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Dominguez: «La mia testa è a Bologna ora. L’ambizione personale è quella di fare le coppe ma non ho sentito voci di mercato»

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1000 Cuori Rossoblù

Questo pomeriggio alle 15,45 nella sala stampa della sede del ritiro Rossoblù, Nicolas Dominguez ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, ecco a voi le sue parole:

 

Ti fa piacere l’interesse di tutti, tifosi e ambiente, sulla tua situazione?

È bello l’affetto della gente, non so cosa succederà in futuro, io penso giorno per giorno per il Bologna.

Ti cercano in tanti in giro per l’Europa e per l’Italia, quante speranze ci sono che tu rimanga?

In realtà io non ho sentito nulla, ho un altro anno di contratto e mi alleno per fare una buona stagione.

La tua permanenza dipende dalla caratura della squadra che il Bologna farà?

No, sicuramente sarà un anno difficile come ha detto Fenucci, dobbiamo ripartire dall’anno scorso, dalla base che abbiamo anche se sono andati via in tanti, ma siamo fiduciosi di fare una buona stagione.

Ti abbiamo visto parlare con Lucumì e Motta, cosa vi siete detti?

Abbiamo parlato della vacanza tra le tante cose, ma rimane tra di noi quello che ci siamo detti.

C’è margine per il rinnovo a mercato chiuso?

Si, io non so come è proseguito il discorso del rinnovo dopo aprile perché ho pensato solo a giocare. C’è una piccola differenza tra quello che offre la società e quello che chiedo ma non penso al mercato penso ad allenarmi e ho la testa qui a Bologna.

Se capita l’occasione, quale sarebbe la spinta per andare via da qui?

Per ambizione personale penso una squadra che gioca la coppa. Io qui sto benissimo e l’anno scorso ci siamo andati vicino per pochi punti, ma io qui, come la mia famiglia, sto bene, anche per l’affetto. Forse può spingere l’ambizione per una coppa internazionale.

Tu sei quello per cui Motta ha speso più parole nella scorsa stagione, sulla tua importanza come giocatore, ti fa pensare alla permanenza questo?

Tutto si valuterà se arriva un’offerta, ora non ho nulla di concreto. So delle parole del mister e mi fa piacere, ma come ho detto prima io qui sono contento e concentrato.

Tanti leader sono andati via, come hai detto tu e Thiago si fida di te; quindi, non pensi che potresti essere tu a trascinare il Bologna in una coppa, magari per riguadagnare la nazionale?

L’ho detto prima, io ho la testa qui e sto bene, sto lavorando per fare un buon ritiro e fare una buona stagione. La base c’è e sono fiducioso. 

Ti ha dato fastidio che la nazionale si sia scordata di te?

No, sono contento per loro. So di non essere stato in un buon momento di forma quando era il momento del mondiale e sono contento per loro.

Pensi che è stato la tua miglior stagione in carriera e al Bologna?

Al Bologna sicuramente, in carriera no perché avevo fatto molto bene anche in Argentina.

Cosa ti senti di migliorare?

In fase offensiva devo arrivare più al gol, perché le occasioni ci sono.

Cosa hai provato ad indossare la fascia di capitano?

E stato bellissimo, la fascia è un orgoglio per chiunque la porta.

Qual è il momento più bello finora da quando sei al Bologna?

Sono tanti i momenti belli, come brutti, visto quanto è successo a Sinisa. Come gruppo il momento più bello è stato quando siamo usciti da un momento difficile, tutti insieme.

Tua figlia è nata qui, immaginiamo tu stia bene in Italia e anche la tua famiglia.

Si, mia figlia è bolognese e la città rimarrà per sempre nella nostra famiglia. Come ho detto prima, sono contento di stare qui sia per la gente e per la città.

Bernardeschi lo conosci, sa quanto si vive bene a Bologna?

Personalmente no, ci ho giocato contro ma non lo conosco.

Pensi che giocatori così siano utili per crescere?

Non sono io che devo dirlo, ma come ho detto prima dobbiamo ripartire dall’anno scorso.

Il tuo idolo era Toni Kroos, ti ispiri ancora a lui o anche ad altri?

Si, lui, Verratti e Modric li guardo sempre, da quando ero piccolo.

Che parola ha usato Motta per convincerti a rimanere?

Mi ha fatto sapere che sono importante per lui e anche l’anno scorso, quando mi ha dato la fascia. Come ho detto ho un altro anno di contratto e con la testa sono qui, al futuro non penso.

Se rimarrai al Bologna, sarai sempre al 100% psicologicamente?

Se continuo qui darò sempre il massimo, come al solito. L’unica forma di vivere il cacio per me è questa, per rispetto alla società e ai tifosi. 

Ti sei dato un termine nel caso arrivasse un’offerta, o aspetterai fino alla fine?

È difficile rispondere, ma davvero non penso a questo. Sono tranquillo, cerco di allenarmi e penso alla prima partita di Coppa Italia, al dopo non ci penso.

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