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Diario dal Giro: ancora Remco Evenepoel! Thomas si arrende per 1”, il belga di nuovo maglia Rosa
Seconda domenica del Giro e seconda crono individuale: 35 km che vanno da Savignano sul Rubicone a Cesena. Dopo la tappa di ieri, che ha visto la grande vittoria in solitaria di Healy, oggi è un altro snodo cruciale per la classifica generale. Al traguardo cesenate, è Remco Evenepoel a far segnare il miglior tempo in 41’24” e a riprendersi la maglia Rosa, ma non “dominando” come ci si aspettava: il belga batte Thomas sul filo.
La prima spallata dalla partenza di tappa la tira Edoardo Affini: il corridore della Jumbo-Visma è il primo a segnare un 42’41” che lo porta in testa alla crono, venendo battuto poco dopo dall’australiano Hepburn della Jayco AIUla, che ferma il tempo a 42’37”. La prima parte della giornata è segnata dal maltempo che sta caratterizzando questa settimana della corsa Rosa, oltre che le prestazioni dei primi partenti, i quali hanno dovuto fare i conti con un terreno non adatto a dare il massimo che si ha. Con il miglioramento delle condizioni meteo, si ha un miglioramento anche dei tempi: la riprova viene da Bauke Mollema, che segna un 42’23” che porta il corridore della Trek-Segafredo al comando della classifica.
Con la partenza dei primi 20 della generale, si fanno sempre più interessanti i riscontri cronometrici: nel mentre McNulty non riesce a scavalcare Mollema per un secondo in cima alla classifica, il primo vero confronto per la testa è tra Stefan Kung e Bruno Armirail, i due alfieri della Groupama-FDJ. Al traguardo, il 29enne svizzero batte compagno francese di ben 4 secondi e chiude in testa con un 41’28”: i due danno rispettivamente 55 e 51 secondi al precedente primato di Mollema. Nel mentre, i big incominciano a partire per dire la loro e dare un segnale importante in ottica generale: prima Geoghegan Hart, seguito da Thomas, poi da Almeida, Roglic, Evenepoel e la maglia Rosa Leknessund.
Il miglior italiano in classifica al momento del suo arrivo al traguardo è Damiano Caruso: il ciclista della Bahrain-Victorious ha fatto segnare un quarto posto momentaneo, staccato di 38” da Kung. Poco dopo Vlasov strappa la piazza all’italiano con 12” di differenza rispetto al tempo del 35enne di Ragusa, che concluderà al 10° posto e all’ottava piazza della generale. Il primo dei “grandi” ad arrivare al traguardo e a prendersi il comando è Geoghegan Hart, che batte Kung di 2” e chiude con un 41’26”. Dopo di lui è Geraint Thomas a passare in testa, battendo il compagno della Ineos di 1” e di 3” Kung. Joao Almeida chiude in 41’59”, mentre Primoz Roglic in 41’41”. È un testa a testa tra Remco Evenepoel e Thomas, con il belga che vince di 1” e va alla prima pausa del Giro in maglia Rosa, mentre il norvegese Leknessund chiude in 42’39”, a 1’15” da Evenepoel.
Classifica di tappa:
1. Evenepoel R. (Soudal Quick-Step) 41:24
2. Thomas G. (INEOS Grenadiers) +0:01
3. Geoghegan Hart T. (INEOS Grenadiers) +0:02
4. Kung S. (Groupama-FDJ) +0:04
5. Armirail B. (Groupama-FDJ) +0:08
6. Roglic P. (Team Jumbo-Visma) +0:17
7. Arensman T. (INEOS Grenadiers) +0:24
8. Vlasov A. (Bora-Hansgrohe) +0:30
9. Almeida J. (UAE Team Emirates) +0:35
10. Caruso D. (Bahrain-Victorious) +0:42
Classifica generale:
1. Evenepoel R. (Soudal Quick-Step) 34:33:42
2. Thomas G. (INEOS Grenadiers) +0:45
3. Roglic P. (Team Jumbo-Visma) +0:47
4. Geoghegan Hart T. (INEOS Grenadiers) +0:50
5. Almeida J. (UAE Team Emirates) +1:07
6. Leknessund A. (Team DSM) +1:07
7. Vlasov A. (Bora-Hansgrohe) +1:48
8. Caruso D. (Bahrain-Victorious) +2:13
9. Kamna L. (Bora-Hansgrohe) +2:37
10. Sivakov P. (INEOS Grenadiers) +3:00
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