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FORTITUDO BASEBALL: Altra vittoria. Ora nella finalissima c’è Neptunus – 8 giu

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La Fortitudo Bologna batte 2-1 gli olandesi dell’Amsterdam e vola in finale dove incontrerà un’altra squadra olandese, i Neptunus, vincitori del girone di Rotterdam. Nella vittoria spicca la grande prova di Fleming sul monte di lancio, in una gata che si decide nelle prime riprese ma che fino all’ultimo inning è stata in bilico. Dunque dal 6 all’8 agosto la CNF UnipolSai Bologna disputerà la sua terza finale di Coppa Campioni nelle ultime 4 edizioni del torneo e lo farà da vincitrice del girone di qualificazione di Parigi. Gara 1 si terrà a Bologna il 6 agosto. Per gli uomini di Marco Nanni arrivano anche il premio di MVP del torneo (Rodriguez) e di miglior battitore (Vaglio).

Ecco il racconto della sfidasfoda di Daniele Mattioli sul sito fortitudobaseball.it.

Pronti, partenza, via e Bologna è già in vantaggio. Dopo essere uscita indenne da una difficile situazione difensiva (2 basi ball concesse dal partente biancoblu Fleming a Duursma e Berkenbosch), la CNF UnipolSai sblocca il risultato. Con uno fuori, Fuzzi ottiene il passaggio gratuito in prima e sfrutta un errore difensivo sulla valida di Liverziani per raggiungere la terza base. Il successivo singolo di un chirurgico Rodriguez spinge a casa i punti del 2-0. Al cambio campo, però, l’Amsterdam riduce subito lo svantaggio. Bas Nooji va in base su ball mentre Aussems e Gerard colpiscono valido. La palla mancata di Rodriguez sul lancio di Fleming con Croes a battere vale la segnatura del 2-1. Il pitcher, ex organizzazione dei Tampa Bay Rays però rimane freddo e, prima, fa battere sugli esterni Croes, poi, in doppio gioco Henrique, chiudendo senza ulterori punti subiti la ripresa. Da qui in avanti, dopo l’avvio di partita favorevole agli attacchi, sono i due lanciatori a prendere il comando della partita, imbrgliando le mazze dei battitori. Nelle successive riprese, infatti, solo la Fortitudo ha l’occasione per aumentare il divario ma, con Fuzzi in terza e Rodriguez in prima (ambedue autori di un singolo), non riesce a trovare la valida con Vaglio, che viene eliminato in foul ed è il terzo out. Con il passare delle ripese, l’Amsterdam incomincia l’assedio al fortino felsineo e va a un passo dal pareggio nel corso della settima ripresa. Aussems, poi sostituito a correre da Van Amstel, arriva in prima su errore della difesa, spingendo lo staff tecnico al cambio sul monte di lancio, con Cicatello che rileva un ottimo Fleming. Tramite un bunt di sacrificio e un out al volo, il corridore raggiunge il cuscino di terza ma il rilievo biancoblu resta freddo ed elimina al piatto Henrique. Anche nell’ottavo inning, i Pirates riescono a mandare il proprio primo uomo dell’attacco in base ma la difesa felsinea è attenta e gli avversari non vanno oltre. Si arriva così all’ultimo inning di gioco. Entra Nick Pugliese e il closer felsineo non trema. Prima elimina al piatto la coppia di Nooij, Bas e Koen, e poi fa battere a Gerard una rimbalzante che lui stesso raccoglie per la realizzazione dell’out senza assistenza. E’ la giocata che chiude la gara. La Fortitudo torna in finale di Coppa Campioni.

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