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Abbio: “Tanti infortunati, ma la Virtus deve stare in Eurolega”

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Ultima trasferta Europea della stagione per la Virtus Segafredo Bologna, che domani scenderà in campo sul parquet di Valencia, squadra che, come i bianconeri ha ormai la certezza matematica di non raggiungere i playoff. Una sfida che quindi non avrà grande importanza a livello di classifica ma che servirà alla Virtus per ritrovare qualche giocatore e qualche certezza dopo le tre sconfitte di fila ottenute la scorsa settimana. 

A vestire sia la maglia virtussina che poi quella dei valenciani fu Alessandro Abbio, che nel 2002 si trasferì proprio in terra Spagnola e oggi ha rilasciato un intervista sul Resto del Carlino: “In Spagna già dal tempo si vedeva che gli obiettivi erano importanti.” Abbio è stato l’ultimo italiano ad alzare la coppa più prestigiosa d’Europa per una squadra della penisola, era il 2001 e vestiva proprio la maglia della Virtus. 

Tornando all’attualità, l’ex guardia bianconera sottolinea come il percorso europeo della virtus, quest’anno, sia stato fortemente penalizzato dagli infortuni, come quello di Cordinier fermo ormai da due mesi, “Poi ci sono l’età di Belinelli, che sta facendo cose eccezionali. E quella del professore, ovvero Teodosic”. L’Eurolega si è visto, risucchia tantissime energie con i suoi back to back e come fatto notare dall’ex nazionale azzurro questo lo paghi anche in campionato, dove le Vu Nere hanno perso due punti a Trieste, mentre l’Olimpia Milano continua con la striscia di sconfitte in LBA, questa volta contro la Reyer. 

Alla domanda sul futuro in Eurolega, Abbio risponde cosi: “Poche storie. Anzi, grazie alla sua storia la Virtus merita di restarci. Presto sorgerà il nuovo palazzo e la società sta facendo bene.” Per costruire al meglio un poster più forte,  il classe 1971 aggiungerebbe un po’ di fisicità e atletismo in più, e un tiratore affidabile dalla lunga distanza, anche se il problema principale è la tenuta fisica durante la stagione. 

Sul versante scudetto invece, individuate ovviamente le solite note Virtus e Olimpia, “attenzione però a Tortona che è una squadra solida, Brindisi e Venezia che si sta riprendendo. Non dimentichiamoci della coppa Italia con Brescia”. Certo in una serie lunga il valore e la lunghezza del roster faranno la differenza, sopratutto quest’anno che dopo la sfida del 13 Aprile sia Milano che Bologna non avranno più impegni continentali. Alla domanda sulla vincitrice del prossimo scudetto Abbio risponde così: “Difficile dirlo ora. Voglio vedere la Virtus al completo, così come Milano. Anche se non posso non pensare a Teodosic, è uno che cambia gli equilibri in campo.”  

Fonte: Alessandro Gallo – Il Resto Del Carlino

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