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Pajola: «Con Milano una sfida da Eurolega, fisica e con tanto talento in campo»

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Pajola Virtus Bologna 25:26
Alessandro Pajola (©Virtus Pallacanestro)

Inizia ufficialmente oggi la stagione 2025/26 per i Campioni d’Italia della Virtus Bologna che affronteranno l’Olimpia Milano nella semifinale di Supercoppa. Una sfida che ormai presenta, già da calendario almeno altre quattro “repliche” tra LBA ed Eurolega ma sempre affascinante e ricca di significato. Capitan Pajola ne ha parlato ieri ai microfoni di SkySport.

Le dichiarazioni di Alessandro Pajola

Un preseason un po’ corta: 

«Assolutamente, ho raggiunto i compagni un po’ più tardi del previsto. Ora c’è sempre meno tempo di costruire un gruppo, assemblare alchimia e chimica quindi bisogna essere bravi a farlo in poco tempo. Ci abbiamo provato e adesso si inizia a fare sul serio cercando di mettere in campo quello che abbiamo preparato. Io e chi era in nazionale come Momo e Nicola abbiamo già giocato per Dusko e sappiamo i concetti principali. Abbiamo lavorato bene in queste settimane e vogliamo riportare tutto in campo». 

Come si stanno integrando i nuovi? 

«Direi bene. Sono tutti ragazzi giovani, con voglia d’imparare e assimilare concetti. Ancora è presto per dare giudizi, vedremo quando si inizierà a fare sul serio ma per ora tutto alla grande». 

Olimpia-Virtus

(©Virtus Pallacanestro)

La sfida con l’Olimpia: 

«Una sfida sicuramente ad alto livello, fisica. Ci sarà forse un inizio in cui ci studieremo un po’ non essendoci ancora affrontati con i nuovi giocatori. Avremo un po’ di tempo per studiarci nel primo quarto o anche nel primo tempo, sicuramente una sfida di livello Eurolega, fisica e con talento. Abbiamo preparato il nostro piano partita e cercheremo di limitare i loro punti di forza rimanendo noi stessi». 

La stagione europea della Virtus Bologna: 

«Calendario veramente fitto, tosto. Iniziamo subito con una doppia gara in una settimana quindi anche vincendo la semifinale sarebbe una settimana molto impegnativo. Siamo però quasi abituati a questi ritmi e dobbiamo essere bravi a dimenticare la partita appena giocata e recuperare subito energie mentali e fisiche per scendere nuovamente in campo». 

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