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Dominio Fortitudo: asfaltata Matera (94-50) – 17 feb

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Nel turno infrasettimanale la Fortitudo ospita Matera. L’imperativo è tornare alla vittoria per continuare la rincorsa alla postseason, ma soprattutto per cancellare la brutta prova dell’andata. Tra le fila degli ospiti c’è Federico Lestini che torna al PalaDozza per la seconda volta, dopo essere passato da Ferrara a Matera. Il numero 19 della squadra di Ponticiello è stato bersagliato per tutta la gara, anche quando trovava la via del canestro. Gli uomini di Boniciolli sono stati avanti per tutti i 40′, senza mai soffrire l’avversario. Un dominio biancoblu e prova ne sia il fatto che Valerio Amoroso non è sceso in campo.

LA PARTITA (27-8; 55-24; 79-31; 94-50) – Pronti via a suon di triple nei primi minuti. A Candi e Flowers risponde subito Hubalek per il 6-3. Dopo la tripla in avvio, il numero 24 in maglia biancoblu inizia il suo show personale, trovando altri cinque punti che costringono coach Ponticiello al timeout. La difesa di Matera non riesce ad arginare gli attacchi della squadra di Boniciolli, ma quella non è l’unica difficoltà degli ospiti. Gli uomini di Ponticiello infatti non trovano la via del canestro per 4′. Poi, a muovere il tabellone ci pensa Brian Chase (16-6). La sua tripla però è solo un fuoco di paglia e poco più tardi la Effe scappa via fino a toccare il più diciannove con una tripla di Carraretto. Un vero e proprio dominio biancoblu, quello andato in scena nei primi 10′ di gioco epoi proseguito negli altri quarti.

Dopo aver chiuso il primo quarto sul 27-8, la musica non cambia in avvio del secondo. Anche se, basta un canestro di Corral, unito ad alcune difficoltà in fase offensiva, a far storcere il naso (eufemismo) a Boniciolli e a fargli chiamare timeout sul 32-13. Dopo il minuto i biancoblu tornano a segnare con continuità e producono un parziale di 9-0. Il resto lo fa un grande Jonte Flowers che continua a segnare dall’arco e mette a referto quindici punti già nei primi due quarti.

Dopo essere andati all’intervallo lungo sul 55-24, il terzo quarto non riserva sorprese. In avvio è subito 4-0 Fortitudo, con un gran canestro di Italiano. Poi un antisportivo fischiato a Chase fa il resto e spiana ulteriormente la strada alla Effe, non che ce ne fosse bisogno. Nel terzo quarto Boniciolli concede minuti a Luca Campogrande. Minuti di intensità e qualità quelli del numero 12, ma questa non è di certo una novità. L’esterno biancoblu trova due triple, meritandosi anche il coro della Fossa. La partita non ha più nulla da raccontare e le due squadre arrivano a giocare l’ultimo quarto sul 79-31. Ultimi 10′ di puro garbage time, con Campogrande che continua a segnare dall’arco. È la sua tripla che sigla il più cinquanta: 85-35. Le buone notizie però non finiscono qui. Rovatti infatti trova minuti e i primi punti in maglia biancoblu. La brutta prestazione dell’andata è stata cancellata, ma resta l’amaro in bocca proprio in merito a quella sfida. Certo, Matera non è più quella dell’andata, ma la sensazione di aver lasciato punti per strada nella gara del PalaSassi, soprattutto dopo aver visto questa gara, è sempre più forte.

LA CHIAVE – La differenza di tasso tecnico tra le due squadre è stata evidente. Rimane difficile trovare qualche altra chiave in una partita finita 99-50 e finita già nel primo quarto.

 MVP – Il collettivo biancoblu.

TABELLINI – FORTITUDO ETERNEDILE: Daniel 9, Rovatti 2, Quaglia 1, Candi 10, Campogrande 10, Montano 11, Sorrentino 2, Raucci 6, Carraretto 14, Amoroso n.e., Flowers 17, Italiano 12. All. Boniciolli.

BAWER MATERA: Chase 6, Mastrangelo 6, Corral 12, Cantagalli 7, Santarsia n.e., Lestini 5, Bertocco 2, Loperfido n.e., Zaharie, Hubalek 12. All. Ponticiello.

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