Fortitudo Bologna
Caja post Cento-Fortitudo (80-67): «Non ci sono scuse di stanchezza»
La Fortitudo cade 80-67 alla Baltur Arena contro una più energetica Cento, brava nel trovare Conti e Devoe i fari offensivi giusti per vincere la gara. La Effe paga rotazioni ridotte all’osso e la penuria di punti del secondo tempo. Amareggiato coach Attilio Caja, che avrebbe voluto chiudere il primo tempo con un divario più ampio per provare a gestire nei momenti di difficoltà.
Le parole di coach Attilio Caja
Ecco il commento postgara di coach Attilio Caja. «Faccio i complimenti a Cento che ha giocato una partita più completa della nostra, sui 40′. Noi abbiamo fatto un buon primo tempo dove non abbiamo capitalizzato tutto il buono che abbiamo fatto. Abbiamo speso tanto e siamo stati spesso avanti, ma sapevamo che Cento sarebbe rientrata. Nel secondo tempo hanno segnato solo Sorokas e Della Rosa, è difficile vincere in due. Cento ha vinto la sua partita con tanti protagonisti, 5 giocatori in doppia cifra, noi 3. Questa è la differenza della partita. Guaiana? Non so, pare una distorsione alla caviglia. Non si sono scuse di stanchezza, tutti lo erano ma hanno giocato. Nel primo tempo dovevamo raccogliere di più, ma dovevamo essere più attenti, ci avrebbe permesso di avere un ossigeno maggiore. La stanchezza vale per tutti».
«Anumba ha lavorato bene in settimana e mercoledì gli avevo detto che avrebbe giocato. Lui è stato bravo e ha risposto presente, ha sbagliato un paio di appoggi ma ha fatto una buona partita, facendosi trovare pronto. Noi abbiamo bisogno di gente così. La squadra si vede in questo. Ripeto, la stanchezza vale per tutti, lo erano anche quelli che hanno segnato di più, però lo hanno fatto».
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
