Seguici su

Basket

Fortitudo – Cronache di un ottobre da favola

Pubblicato

il

Crediti: Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna


Sei vittorie su sei partite giocate: la Fortitudo Flats Service Bologna è l’unica squadra ancora imbattuta in Serie A2. Inutile nascondersi, era da tempo non si vedeva una Effe così organizzata e preparata in campo, capace non solo di vincere ma soprattutto di surclassare avversarie competitive della categoria. E anche se è presto, continuiamo a ripeterlo, per definire un reale obiettivo che non sia quello di rendere orgogliosi i tifosi, resta altrettanto complicato non viaggiare sull’onda dell’entusiasmo. La squadra di Coach Caja in questo mese di ottobre ha dominato qualsiasi squadra affrontata, quasi mai andando in netto svantaggio se non di pochissimi possessi e anzi, lasciando sempre l’impressione di essere in pieno controllo del match. A confermare l’inerzia poi il fatto che negli ultimi due quarti di ogni gara, i biancoblú non sono mai stati sotto. Per questo e altri motivi statistici che vedremo, è difficile non definire questo ottobre 2023 praticamente perfetto in casa Fortitudo.

L’ottobre della Effe in numeri

Di tutte le statistiche che saltano all’occhio della stagione appena cominciata e che meritano attenzione ve ne sono alcuni di particolarmente significativi. A partire dal fronte difensivo. La Effe, guidata da un Coach dall’infinita esperienza, ha subito una media di 68.2 punti a partita (precisamente solo 409 in sei gare) ed è attualmente la formazione con il Miglior Defensive Rating anche per quanto riguarda gli assist subiti (solo 67 in totale) e i tiri da due concessi. È poi seconda solo a Udine (anch’essa completamente rivoluzionata) per quanto riguarda i rimbalzi concessi. Un po’ meno bene in attacco, ma comunque ai due più alti livelli della categoria: nel Girone Rosso la Fortitudo è seconda per punti realizzati sempre sotto Udine (497) e seconda per percentuali nei tiri da due punti e nei tiri dall’arco. E poi c’è un dato meno statistico degli altri ma comunque da segnalare, ovvero che delle sei squadre affrontate fin qui (Chiusi, Rimini, Forlì, Nardò, Trieste, Orzinuovi) due partivano, alle griglia di partenza, e partono ancora, come serie candidate alla promozione in LBA.

Ora serve aiuto dalla panchina

Di fronte a questi numeri positivi l’entusiasmo si spreca. C’è però un problema da segnalare: la panchina fatica tanto, e a lungo andare la squadra non potrà affidarsi sempre ai titolarissimi. Anche soltanto per una questione di inevitabile esaurimento delle energie. Al di là dei giovanissimi Bonfiglioli, Giordano, Natalini e Kutnetsov, che non hanno praticamente mai visto il campo, è necessario analizzare l’impatto degli uomini da rotazione. La nota positiva in questo studio è Panni, chiamato a fare rifiatare il Capitano Fantinelli. Dopo un inizio difficile, il Playmaker si sta ritrovando rapidamente, entrando finalmente in ritmo con una media attualmente di 4.3 punti, 1.7 rimbalzi e 1.5 assist di media. Lo stesso però non lo si può dire per il Centro Morgillo, che è in crescita ma ancora lontano da una possibile titolarità. Soprattutto per la questione falli: attualmente con 3.5 di media è il secondo giocatore dietro Ethan Esposito che ne commette di più nel girone, e da subentrato non è decisamente uno Score che fa sorridere. Con i suoi 3.5 rimbalzi di media ha però chance per aumentare il minutaggio,  anche se davanti ha Freeman che attualmente guida la Effe in questa statistica (6.0 di media). A chiudere il cerchio vi sono poi Sergio e Conti. Il primo, reduce da un lungo infortunio, quando è stato chiamato in causa ha comunque portato esperienza nelle palle sporche e vaganti, spostando il corpo con i tagliafuori e lanciandosi con grinta. I numeri non rendono giustizia alle buone prestazioni che offre, considerate la sufficienza quasi sempre guadagnata. Infine Conti. Si è sbloccato alla sesta partita dal campo, ma ha comunque ancora troppo poco spazio e troppe poche statistiche positive al suo arco per poterlo indicare come una riserva essenziale. Ottobre (quasi) perfetto dunque per le vittorie e per come sono arrivate. Adesso servirà però un maggiore impatto dalla panchina, per poter continuare ad ambire ed a sognare.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv