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Il Resto del Carlino – Ronci: “Una squadra con lo spirito da battaglia, pronta a vendere cara la pelle”

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Foto Virtus Pallacanestro


La stagione in casa Virtus Segafredo Bologna è partita nel migliore dei modi, il primo obiettivo posto da Zanetti per questa stagione è stato raggiunto: la vittoria di almeno una coppa con la femminile, successo storico in finale contro Schio, che le bianconere sono riuscite a battere per la prima volta in una gara valevole per un trofeo. Per i ragazzi invece, vista anche la situazione del cambio coach ad una settimana dalla SuperCoppa di Brescia, è arrivata una vittoria inaspettata ma allo stesso tempo capace di mettere in mostra fin da subito il buon lavoro estivo in fase di ricostruzione del roster, aspetto di cui Paolo Ronci si è occupato, come ogni anno, in prima persona. Lo stesso direttore generale, tra le colonne del Carlino ha parlato dei primi due trofei stagionali e della nuova Virtus. 

Le dichiarazioni

Sulla SuperCoppa la soddisfazione è tanta, sopratutto per aver fatto una storica doppietta nelle 24 ore: “grande soddisfazione per il nostro presidente, dottor Zanetti. Quella delle ragazze è una vittoria storica, perché non c’erano state prima vittorie in questo senso. Poi a Brescia, la terza SuperCoppa di fila per i ragazzi, disputando due ottime partite con lo spirito di squadra che serviva”.

Da questo fine settimana bresciano è emersa di fatto la grande coesione e felicità di giocare insieme di quello che, a tutti gli effetti, è un gruppo rivoluzionato, con solidi rinnovi e innesti oculati: “Prima di tutto penso si tratti di una squadra solida, un gruppo che non si tira indietro quando si tratta di lavorare e che, come ha detto l’allenatore, si è subito messo a disposizione. Credo sia un buon punto di partenza, poi Banchi, cammin facendo, ci metterà le sue idee di pallacanestro”.

L’esempio dell’AD di Virtus Segafredo, sul tipo di gruppo che si sta pian piano formando in queste prime settimane al completo, richiama la visione di un leader del gruppo come Daniel Hackett: “Come dice lui, quando ti sbatti in difesa, condividi qualcosa con i compagni, allora diventa anche più divertente e facile passarsi il pallone in attacco. Se questo gruppo, come penso, riuscirà a creare empatia con i tifosi, ci sarà da divertirsi”. I sorrisi dopo la vittoria di un trofeo sono cosa abituale, ma ciò che sembra essere emerso domenica sera, è la serenità di un gruppo coeso pronto a lottare fianco a fianco: “Una squadra è composta da un gruppo di persone che, per forza di cose, devono stare a lungo insieme. Se questo diventa piacevole, perché si condividono ambizioni e altro, è meglio. Solitamente una squadra che sta bene nel suo insieme, poi raggiunge i risultati migliori”.

Nella costruzione del roster, dice Ronci, è stata fondamentale la chiarezza con cui è stato esposto, ad ognuno dei giocatori, il proprio ruolo evitando quindi malcontenti durante la stagione: “affronteremo la stagione una partita alla volta. Pensando anche alla Coppa Italia, unico trofeo che manca a questa gestione – lasciando fuori per un momento il discorso Eurolega”. A concludere, una sintesi di ciò che ci si deve aspettare da questa squadra durante la stagione ormai iniziata, con campionato ed Eurolega ormai alle porte: “Una Virtus che venderà cara la pelle, sia in Italia che in Europa. Una squadra con lo spirito da battaglia”. 

Fonte: Il Resto del Carlino 

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