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Meravigliosamente Fortitudo: contro Montegranaro arriva l’ottava vittoria consecutiva, espugnato anche il PalaSavelli con il punteggio finale di 71-76

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Mauro Donati

PODEROSA MONTEGRANARO – FORTITUDO BOLOGNA 71-76 (15-15; 30-34; 56-49)

Poderosa Montegranaro: Treier 4, Testa NE, Mastellari 12, Simmons 11, Palermo 3, Petrovic, Negri 5, Corbett 21, Amoroso 9, Traini 6. All. Cesare Pancotto.

Fortitudo Bologna: Sgorbati NE, Cinciarini 14, Mancinelli 2, Franco NE, Benevelli 2, Leunen 3, Prunotto NE, Venuto 12, Rosselli 7, Fantinelli 12, Pini 4, Hasbrouck 20. All. Antimo Martino.

Arbitri: Noce Sergio, Dori Giacomo, Ferretti Fabio.

Tiri liberi: MG 8/13; BO 16/22.

Rimbalzi: MG 27; BO 35.

Falli: MG 22; BO 22.

Tiri da 2: MG 12/28; BO 15/20.

Tiri da 3 MG 13/35; BO 10/22.

 

LA PARTITA

Primo quarto equilibrato, sbloccato da Simmons con una giocata da tre punti, non concretizzata. Corbett si mette in proprio e firma otto dei quindici punti complessivi della Poderosa nei primi 10’, ma gli ospiti lavorano bene in attacco, aprendosi spazi importanti sia sul perimetro che al suo interno. Il “team work” della Effe funziona e con ben cinque uomini biancoblù a referto, il primo parziale si chiude in perfetto equilibrio sul quindici pari.

Mastellari apre i giochi al rientro dal mini break con una tripla, la Fortitudo opera il contro sorpasso con Cinciarini, prima di incidere un parziale di 7-17 dopo cinque giri d’orologio. Dopo un floater in virata firmato dal “Cincia”, la Poderosa si sveglia, piazzando il contro parziale di 8-2 che permette ai padroni di casa di accorciare sugli ospiti ed andare al riposo sotto solo di quattro lunghezze.

Ritorno in campo dopo l’intervallo per le due formazioni, ma l’inerzia della gara è tutta a favore di Montegranaro, che spacca il quarto già nei primi minuti: Amoroso prende letteralmente fuoco, piazzando due bombe consecutive e spedendo sotto di quattro punti la Fortitudo. Botta morale per la squadra di Martino, che fatica a produrre punti, trovando la via del canestro solo dalla lunetta grazie al quattro su quattro di Fantinelli. Traini piazza in fondo al sacco due triple nel miglior momento dei felsinei, mettendo due possessi pieni di distacco tra la propria squadra e gli avversari, ma Venuto estrae dal cilindro due giocate dalla distanza che trovano solo il fondo del paniere, riportando in equilibrio perfetto la disputa. La squadra di Pancotto però si arrocca tenacemente, rifrangendo perfettamente le offensive biancoblù, costruendo sull’altro fronte nitidissime occasioni grazie ad un magistrale giro palla, fatto di penetrazioni e scarichi fuori per i tiratori, che raramente falliscono. Brucia la retina Hasbrouck con una tripla, risponde a tono Treier, concretizzando una giocata che frutta quattro punti alla Poderosa, che chiude sopra di sette al terzo giro di boa.

Finale di gara che vede ancora una volta Mastellari aprire le danze, sempre da dietro l’arco, risale ancora una volta il crinale dello svantaggio la Fortitudo, grazie a sei punti di Venuto e ai cinque di Hasbrouck. Benevelli chiude la rimonta con un tiro dall’area, portando i biancoblù sul +1, in un finale al cardiopalma giocato punto a punto. Rimane francobollata alla Effe la formazione di Pancotto, grazie ai sette punti di Corbett, ma con il cronometro tiranno è Hasbrouck a far cantare vittoria a Bologna, spedendo in fondo al sacco otto punti, prima dei due liberi conclusivi di Cinciarini, che mandano i titoli di coda sulla gara del PalaSavelli: Fortitudo batte Montegranaro 76-71.

Prova di forza incredibile da parte degli uomini di Martino che, oltre alla vetta della classifica, mettono fra loro e le dirette inseguitrici quattro punti, dando il là ad un primo accenno di fuga. Prossimo appuntamento fissato a domenica 25 Novembre, quando sul parquet del PalaDozza si presenterà l’Orasì Ravenna, che cercherà di arrestare la corsa di quella che, fino ad ora, sembra sotto tutti i punti di vista una Fortitudo da record.

A fine gara Antimo Martino ha commentato così la vittoria sulla Poderosa:

“Una vittoria importantissima, contro una squadra davvero molto solida, che oggi ci ha fatto capire perché occupi quella posizione in classifica. Doppia soddisfazione quindi, anche perché dopo un primo tempo dove secondo me siamo stati molto bravi, abbiamo subito il rientro di Montegranaro. Secondo tempo sicuramente più equilibrato, fatto a strappi di buone cose, con qualche errore evitabile ed anche tanti contatti. Una partita da playoff, tra due squadre molto importanti, portarla a casa è sicuramente un grandissimo risultato”.

“L’importanza della partita e la prestazione dei singoli è il motivo per cui essere orgogliosi di questa squadra. Questo roster è stato pensato nella sua costruzione con giocatori disposti a mettere da parte le proprie qualità, in alcuni momenti. Venuto, dopo un inizio dov’era stato prezioso per le assenze di Cinciarini prima e Fantinelli poi, aveva trovato poco spazio, certamente non per colpa sua, facendosi trovare però pronto oggi. Anche Sgorbati nelle ultime due partite non ha giocato, mentre nelle precedenti ci ha dato una grossa mano. Questa è la cosa più bella di questa squadra, dove i protagonisti si alternano e non si è dipendenti da nessuno, tutti lì con la testa per raggiungere l’obiettivo finale”.

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