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Punto Virtus – Domani in Fiera arriva il Panathinaikos, le Vu Nere cercano continuità

Il Punto in casa Virtus alla vigilia della sfida con il Panathinaikos, sfida che succede all’ottima prestazione dei bianconeri arrivata in casa di Brescia

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Virtus Bologna negli spogliatoi

La Virtus Bologna ritrova finalmente la sua gente tra le mura della Segafredo Arena, dove domani alle 20:30 andrà in scena il terzultimo turno stagionale di Eurolega: sotto le due torri arriva un Panathinaikos a caccia della ventunesima vittoria che gli permetterebbe di mantenere la seconda posizione in classifica, per le Vu Nere invece l’auspicio è quello di riproporre l’intensità agonistica vista a Brescia per scacciare definitivamente le problematiche viste contro Kaunas e Stella Rossa.

Il momento di rialzarsi

La scorsa settimana i tanti impegni hanno affannato la squadra di Luca Banchi che ha viaggiato tra le Marche la Lituania e la Serbia, poi in Lombardia ha ritrovato se stessa nella vittoria ottenuta contro Brescia che è valsa il primato nella classifica nostrana. Marzo è un mese spesso particolare, sopratutto per chi come la Virtus ha vissuto una prima parte di stagione ad altissimo livello sia fisico che mentale, lo stesso Real Madrid per esempio ha vissuto settimane difficili negli ultimi tempi (ovviamente con le giuste proporzioni rispetto al roster). A Brescia però è sembrato che Belinelli e compagni abbiano ritrovato, sopratutto a livello mentale, una forza e una coesione differenti rispetto agli ultimi tempi, si sono rivisti tanti protagonisti che ben si sono spartiti le responsabilità all’interno della gara, oltre ad un’identità difensiva di alto livello mantenuta per l’arco di tutti i quaranta minuti. C’è stato lo strappo del capitano, il. Coinvolgimento degli italiani con le ottime prestazioni di Polonara, Abass ed anche lo stesso Pajola che sembra stia rialzando la propria asticella. Il riposo concesso a Jordan Mickey ha poi dato la sensazione, presente già da tempo, di non avere in campo un profilo particolarmente discontinuo e spesso deleterio come quello del numero 25 visto negli ultimi due mesi, ma comunque utilizzato in maniera corposa da coach Banchi, la domanda ora riguarda quello che sarà il suo utilizzo per il futuro, visto anche il contratto in scadenza.

La virtus antiPana

Ancora dubbi per il rientro di Hackett e Cordinier, ormai fermi da più di 10 giorni: l’assenza dei due esterni ha creato non pochi grattacapi allo staff bianconero, che sembra però deciso a perseguire una strada più precauzionale che di rischio, sopratutto nella questione Hackett che vista anche l’età è meglio recuperare al meglio in vista della volata finale. Si, perché quella di domani non sarà una partita da dentro fuori, nonostante le ultime quattro sconfitte di fila le Vu Nere hanno ancora il proprio destino in mano e l’ottava posizione passerà sostanzialmente dalla gara all’ultima giornata contro Baskonia. C’è ancora il Maccabi nel mirino per il settimo posto, ma vista la vittoria numero 18 ottenuta ieri dai gialloblù, superarli in classifica sembra ormai molto complicato, ma non impossibile. Contro la squadra di Ataman ci sarà ancora una volta la spinta dell’ennesimo sold out, gli ateniesi, nonostante l’immenso talento offensivo hanno sviluppato una forte identità difensiva (secondi in Europa con soli 77.2 subiti di media), sono la prima squadra per palle perse causate 13.5 a partita e migliori a contestare le conclusioni dall’arco, facendo tirare i propri avversari con il 32.8%. Per le Vu Nere ci vorrà quindi una gara di assoluta coralità per riuscire ad inceppare i meccanismi difensivi biancoverdi, evitato punti facili e strisce realizzative per Nunn e compagni.

 

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