Niang: «Darò sempre il massimo per questa maglia, gli obiettivi sono tutti importanti»

Tra i volti nuovi e più freschi della nuova Virtus Bologna c’è sicuramente Saliou Niang, l’ex Trento è pronto a salire di livello per lanciarsi definitivamente al massimo livello continentale. Proprio durante il suo primo Media Day di Eurolega è stato intervistato da Giorgio Burreddu per la Gazzetta dello Sport: da Eurobasket al sogno NBA, con la testa al presente in Virtus. 

Eurobasket e l’Azzurro

«L’Europeo mi ha dato ancora più grinta e voglia di migliorare. Un esperienza fantastica. Sono contento di come ho giocato e come mi sono trovato con i compagni. Questo mi spinge a dare ancora di più qui alla Virtus». Saliou Niang, alla sua prima esperienza in una competizione internazionale con l’Italbasket si è subito preso la scena e i cuori dei tifosi. Oltre dieci punti di media ma sopratutto energia e voglia di battersi per quella nazionale che avrà modo di rappresentare ancora per tantissimi anni.

Anche con il Poz è nato un rapporto quasi di amicizia racconta il classe 2004 che ora dovrà conquistare anche la fiducia del prossimo CT azzurro.

Niang (©Virtus Bologna)

La Virtus per Niang

Quello tra Saliou e Bologna è un legame profondo, iniziato nelle giovanili della Fortitudo ma che ora si potrà affermare in bianconero: «Questo è un club storico. Voglio crescere, fare bene. Mi sono sentito subito bene. So che c’è grande professionalità».   

L’obiettivo del nuovo numero 7 bianconero non è stimabile in trofei o posizionamenti in classifica ma nella volontà di mettere in campo tutto se stesso. Parla così anche di quella che sarà la sua prima stagione in Eurolega: «Sarà una competizione molto difficile. Noi cercheremo di dare il massimo. Dove arriveremo lo vedremo strada facendo». 

Il duello con Milano e le richieste di Ivanovic

Quello tra V Nere e Meneghini rimane il testa a testa anche nelle previsioni di quest’anno. La Virtus Bologna vorrà confermarsi campione d’Italia, Milano strapparle il tricolore dal petto: «Sono da anni le due squadre più forti in Italia. Bisogna giocare come sempre, con grinta e di squadra. Non so come sarà affrontare Milano con la maglia della Virtus. Ma sarà sicuramente molto bello e avvincente».  

Le impressioni su Ivanovic: «Ottime. Non mi ha fatto richieste specifiche, mi ha solo spiegato i giochi, come stare meglio sul campo, mi ha aiutato a capire il ruolo che avrò. Sono contento di giocare per lui». 

Niang riceve una maglia dai tifosi (©Virtus Bologna)

Promesse, sogni e aspettative

La promessa di Niang è quella di dare sempre il massimo: «Ci sono tante aspettative, lo so bene. Ma già in questi giorni, da quando sono arrivato, ho capito che gli obiettivi sono tutti importanti. Darò sempre il massimo per questa maglia». 

Le aspettative sul pubblico sono invece quelle di un grande tifo, Sal racconta di come si sia già sentito accolto molto bene dal popolo bianconero: «Sono molto carico, non vedo l’ora». 

I sogno rimane quello del NBA, non impossibile vista anche la chiamata numero 58 dei Cavs all’ultimo Draft. Niang ha ben figurato anche durante la Summer League e un futuro approdo oltreoceano non sempre così utopistico: «Ora sono qui alla Virtus, voglio fare il massimo per questa maglia. Poi vedremo cosa succederà».  

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