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Virtus Bologna – Un attacco che produce e una difesa da migliorare
Virtus Olidata Bologna apre la sua stagione LBA con una vittoria casalinga ai danni di Napoli Basket. Una gara divertente e veloce, dai tanti possessi e un punteggio molto elevato: 105-88. Diversi gli spunti per coach Ivanovic, che accoglie ovviamente il successo ma vede tanto da cui ripartire per migliorare la squadra: «possiamo anche giocare a 200 punti ma non è la nostra partita. Dobbiamo sicuramente giocare veloci, ma tutto deve partire dalla difesa».
Un attacco veloce ed efficiente
Tra tutte le gare ufficiali giocate fino ad oggi, quattro di cui due vinte e due perse la più solida è stata certamente quella con il Real Madrid, dove i bianconeri hanno concesso solamente 68 punti. Nelle ultime due gare, tra Valencia e Napoli sono stati tanti, troppi i punti subiti: 103 e 88.
Carsen Edwards (©Virtus Bologna)
Questo arriva però dalla convinzione che la squadra sta maturando sul proprio attacco. Tra gli esterni il talento è tanto, la palla circola bene e praticamente tutti possono costruire per la squadra e per se stessi. Si corre bene il campo e si alza il numero di possessi, sopratutto contro squadre come Valencia e Napoli che ti portano verso questo tipo di pallacanestro.
Offensivamente anche le V Nere sono costruite con questa filosofia, lo si evince ad esempio dalla scelta dei lunghi e dalla propensione a mangiare il campo di un giocatore come Jallow. Ma Ivanovic cerca equilibrio e al momento, dai giocatori sembra che sia più la voglia di giocare ad alto punteggio che quella di tenere strette le maglie difensive.
Una difesa discontinua
Alla Roig Arena la difesa non ha mai convinto, anche per i grandi meriti del Valencia che sguazza sul gioco veloce in transizione e sa farlo molto bene. Contro Napoli invece la Virtus gioca un primo tempo solido, con solamente 32 punti concessi ai ragazzi di coach Magro. Proprio grazie a quella difesa si è riusciti a costruire un vantaggio di ben 19 punti, che hanno però fatto abbassare l’attenzione al rientro sul parquet nella ripresa.
Ivanovic (©Virtus Bologna)
Sono stati 56 i punti concessi nei secondi venti minuti di gioco, una cifra spropositata per una squadra che vorrebbe partire e fondare il proprio gioco sulla difesa. Il vantaggio e la serata positiva al tiro hanno ingolosito Morgan e compagni che hanno continuato a segnare tanto (54 punti) ma hanno di fatto perso di due punti la ripresa giocando una pallacanestro che non è quella richiesta dal coach.
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