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Virtus Bologna: le prime parole di Gamble e Ricci da giocatori bianconeri

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Giornata di presentazioni a casa Virtus Alfasigma dove, questa mattina, Julian Gamble e Giampaolo Ricci hanno incontrato la stampa bolognese pronti per la nuova stagione con la canotta delle V nere. I due neo acquisti hanno risposto alle domande dei giornalisti e alle curiosità dei tifosi.

Il primo ad essere chiamato in causa è stato Julian Gamble, ex di Nanterre 92, avversario affrontato in Champions League lo scorso anno durante i quarti di finale della competizione:

“Una partita complicata. Giocare contro la Virtus è stato molto difficile, una squadra ben organizzata con un pubblico eccezionale ed una atmosfera fantastica. Adesso sono qui, e voglio giocare in questa atmosfera fantastica che ho trovato l’anno scorso. Non mi interessa il ruolo – prosegue il centro americano – gioco e mi metto a disposizione della squadra e del Coach. E’ importante che tutti si mettano a disposizione degli altri, e che tutti capiscano che cosa serve per vincere la partita. Fisicamente sto bene, sono nel pieno della mia carriera, voglio essere un leader per i più giovani”.

Una domanda sul mondiale e sulla recente vittoria degli USA con la Turchia dopo un over-time:

“Ovviamente sto guardando i mondiali e ieri ho visto la partita degli USA; la Serbia e l’America sono le grandi favorite, ma penso che ci siano anche altre squadre in lotta per un posto in finale, il livello è molto alto”.

Gli chiedono a quale giocatore si ispiri, o chi segua come punto di riferimento:

“Kobe Bryant, non solo per quello che ha fatto in carriera, ma per la mentalità vincente; l’approccio mentale prima di affrontare ogni tipo di gara, la voglia di vincere e la capacità di cambiare ogni volta il corso di una partita”.

Una domanda anche sul Derby, senza dubbio la partita più attesa della stagione:

“Derby’s back! I tifosi mi hanno ricordato subito che il derby è tornato. Sarà un’atmosfera fantastica e avremo migliaia di persone che guarderanno questa partita. Una partita che rappresenta tanto per la Città di Bologna, per i tifosi e per la storia della nostra stagione. Non vedo l’ora di giocare!”

Giampaolo Ricci è l’altro protagonista di giornata; divide il tavolo con Julian, ed ascolta attento le parole del suo compagno di squadra.

“Ieri ho sostenuto il primo allenamento nella Palestra Porelli e ho ricevuto il benvenuto in casa Virtus; prima da bambino e poi da avversario ho sempre pensato che la Virtus fosse il Top ed ora ci sono, sono qui e voglio sfruttare al massimo questa opportunità. Dopo anni di sacrifici, sudore e tanti allenamenti, capisco che tutti i miei sforzi non sono stati vani, ma il difficile viene adesso. Sarà un annata sportiva impegnativa, dovremo giocare tante partite, abbiamo un calendario fitto di impegni e giocheremo ogni 3 giorni. Ma è normale, quando giochi in una grande squadra devi farti trovare pronto in ogni momento”.

Su Coach Djordjevic:

“Ho parlato con il Coach e mi ha trasmesso subito questo messaggio: il gruppo prima di tutto, dobbiamo sacrificare un po’ di noi stessi per la squadra. Sono un giocatore che sa adattarsi ad ogni tipo di situazione. Se tutti dimostreremo questo tipo di disponibilità, sarà più facile raggiungere i nostri obiettivi”.

Immancabile anche per Giampaolo la domanda sul derby:

“Il derby è una partita a sé, una specie di campionato nel campionato. I tifosi mi hanno già fatto capire l’importanza del Derby; quest’anno sarà a Natale, sarà un evento per tutti, tantissime persone vedranno quella partita. Speriamo di regalare ai tifosi una bella gara, e …non diciamo altro”.

Una curiosità, a quali giocatori si ispira Ricci?:

“Ho sempre guardato Nowitzki e Garnett, giocatori che anche per il ruolo mi hanno sempre ispirato. Se però scendiamo nel concreto, considero Melli come il giocatore in Italia più pronto, l’ho seguito e l’ho preso come modello, anche perché siamo coetanei. Aggiungo anche Gallinari; posso dire che sia il giocatore più forte con cui io abbia mai giocato. E’ stato bello allenarsi con lui e rubargli qualcosa ogni giorno, sia in allenamento che in partita”.

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