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Virtus Bologna

L’affascinante storia della Virtus Pallacanestro. Trentaduesima puntata.

Arriva il grande Tom McMillen. Quarto posto e vittorie di prestigio. L’avventura della Virtus in Coppa delle Coppe.

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Virtus Pallacanestro Trentaduesima puntata. La Virtus 1975/75 schierata a Leningrado in Coppa delle Coppe: McMillen, Tommasini, Benelli, Bertolotti, Bonamico, Violante, Antonelli, Valenti, Albonico, Serafini.
La Virtus 1975/75 schierata a Leningrado in Coppa delle Coppe: McMillen, Tommasini, Benelli, Bertolotti, Bonamico, Violante, Antonelli, Valenti, Albonico, Serafini. (Foto Virtuspedia)

La Virtus rinuncia a John Fultz, l’amatissimo Kociss, e arriva Tom McMillen prima scelta Nba. Suo cugino John è il vice di Peterson e lo avvisa che Tom ha intenzione di studiare ad Oxford e Porelli si rivela fine stratega. Il fratello maggiore Jay, che aveva giocato a Padova, gestiva il futuro di Tom, ma passò tutto all’agente Dell, ex tennista. Il patron bianconero si porta dietro Orlando Sirola, virtussino, giocatore di Davis in passato contro Dell e così l’affare si conclude.

McMillen da record tra Bologna e Oxford

Tom passa metà settimana a Oxford e metà con la squadra, ma non salta mai una gara della stagione 1974/75, né di campionato, né di Coppa delle Coppe. Tom incide notevolmente sulla crescita della Virtus, in particolare su quella di Gigi Serafini, 20 punti e 10 rimbalzi a gara quell’anno. McMillen segna però anche in proprio, tanto che il record di Fultz cade subito: 1.437 punti in 48 gare ufficiali, 29,94 di media, praticamente 30 punti a partita, record tuttora imbattuto in casa Virtus.

Quarto posto e vittorie della Virtus contro Innocenti, Ignis e Forst

La Sinudyne migliora rispetto all’anno precedente, 18 vittorie e 8 sconfitte nella prima fase, battendo a Bologna Innocenti e Ignis e vincendo a Cantù dopo due supplementari (44 di Tom). La Virtus si piazza al quarto posto, a soli due punti dall’Olimpia Milano e a otto dalla coppia Varese Cantù. Nell’innovativa poule scudetto, un girone all’italiana tra le prime sei di A1 e le prime 2 di A2, batte ancora Milano nella prima giornata e i neo campioni della Forst nell’ultima, conferma il quarto posto, ma a pari merito con l’Innocenti terza, con 8 vittorie e 6 sconfitte. Avrebbe fatto meglio senza l’infortunio a Serafini nell’ultima gara di fase regolare, handicap che penalizza i bolognesi nelle prime giornate della poule.

Che avventura in Coppa delle Coppe

In Coppa delle Coppe le V nere superano nel doppio confronto degli ottavi di finale il Maccabi Ramat Gan. Sconfitta di 20 punti in Israele, la Sinudyne compie un’impresa a Bologna davanti a seimila spettatori. Nonostante la doppia espulsione di Tom McMillen e di Cheatam straniero del Ramat Gan, e poi quella di Antonelli. Trascinate da un immenso Gigi Serafini, autore di 30 punti, le V nere vincono di 26 punti e passano il turno. Nel girone dei quarti di finale la Virtus vince sempre in casa e perde in trasferta. La regola è quella dei due punti a chi si aggiudica il doppio confronto e la squadra di Dan Peterson prevale solo su Le Mans, Spartak Leningrado e Jugoplastika sono troppo forti.

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