Bologna FC
Amarcord – Il Bologna-Roma (3-1) di Mourad Meghni
Nel 2004 Meghni incantò il Dall’Ara con una doppietta da sogno in Bologna-Roma 3-1. La serata che segnò il suo apice in rossoblù
L’Amarcord di oggi ricorda un Bologna-Roma (3-1) che fu forse l’apice della carriera in rossoblù di Mourad Meghni, un calciatore tecnicamente fortissimo che ha davvero ottenuto troppo poco in carriera. Il fisico non lo ha aiutato, ma non siamo qui per recriminare, ma per raccontare una storia rossoblù, la storia della gara in cui il “Piccolo Zidane” brillò come un vero diamante. Anche se quella sera non fu il solo a brillare.
Nato a Parigi il 16/4/1984, Mourad Meghni arriva in Italia a soli quindici anni con il pesante ed eccessivo soprannome di “Piccolo Zidane”, più per il ruolo e l’origine franco-algerina che per reali similitudini tecniche, sebbene la classe del giocatore non sia mai stata messa in discussione.
Mourad Meghni
Mourad Meghni a Bologna (e non solo)
Nel 2001 vince lo Scudetto allievi col Bologna, e viene inserito nella lista dei 100 giovani più promettenti dal giornale spagnolo Don Balón, e due anni dopo fa il suo esordio in Serie A, il 12/1/2003.
Trequartista brevilineo di grande tecnica, purtroppo è continuamente bersagliato dagli infortuni, in particolare alle ginocchia. Continui stop che gli impediranno di esprimere al 100% il proprio valore, facendolo rimanere per sempre un grandissimo talento inespresso. Dopo Bologna Meghni vestì la maglia della Lazio per poi spostarsi prima in Qatar e poi in Algeria. Inseguito sempre dagli infortuni.
Nonostante abbia fatto la trafila nelle giovanili della Francia, sceglie la maglia delle Volpi del Deserto nel 2009 e dopo aver aiutato l’Algeria ad arrivare al quarto posto nella Coppa d’Africa 2010, trascina la nazionale nordafricana ai Mondiali del Sudafrica del 2010. Acclamato come un eroe, non potrà partecipare a quello che sarebbe dovuto essere il suo Mondiale a causa dell’ennesimo infortunio.
Il nome di Mourad Meghni rimarrà per sempre legato al rimpianto di quanto avrebbe potuto dare il giocatore e quanto purtroppo è riuscito a fare, ma nella memoria dei presenti resterà per sempre il meraviglioso spettacolo offerto il 25 settembre 2004. Quella sera i rossoblù regolarono la Roma al Dall’Ara per 3-1, con mirabile doppietta del gioiello franco-algerino.
Meghni segna il secondo gol in Bologna-Roma 3-1 (© L’Unità)
Bologna-Roma 3-1, la serata di Meghni che mette in ombra anche Locatelli
Al Dall’Ara arriva la Roma di Totti, Cassano, Montella, Del Vecchio, Perrotta e Mancini, solo per citarne alcuni, ed il Bologna guidato da Mazzone al 5° minuto passa in vantaggio. Torre di Locatelli ed esterno destro di Meghni che va a disegnare una sorta di pallonetto morbido, ma allo stesso tempo abbastanza teso, che colloca la palla sotto la traversa alle spalle di Pellizoli.
Al 34° Thomas Locatelli serve un buon assist a Cipriani, e la punta bolognese segna il 2-0 con un bel diagonale. Ma non è finita, perché al 37° i rossoblù chiudono la pratica con la rete del 3-0. Ancora Locatelli in cabina di regia, che dopo aver eluso la difesa di due giallorossi trova l’imbucata giusta per Meghni che segna con un sinistro preciso quasi all’incrocio dei pali.
Doppietta per il francese e tripletta di assist per il bergamasco. Le perle di Mourad oscurano un po’ l’enorme prestazione di Tomas, altro mattatore della serata.
La Roma viene così praticamente azzerata in meno di quaranta minuti. Il bel gol di Francesco Totti nel secondo tempo riapre un po’ la partita, che il Bologna conduce in porto grazie ad alcune strepitose parate di Pagliuca e con un pizzico di fortuna, come nel caso del palo di Mido e del gol annullato per fuorigioco a Montella.
Tomas Locatelli e Mourad Meghni, mattatori della serata
Bologna-Roma 3-1: un arbitraggio non esattamente equo
Alla fine Meghni e Locatelli sono gli attori protagonisti. Ma non sono i soli. Assieme alla coppia rossoblù si erge a protagonista anche l’arbitro Pieri. Il direttore di gara è però autore di una prestazione indecorosa, per cercare di essere generosi.
Un numero elevato di falli fischiati in modo quantomeno curioso portano, tra le altre cose, all’espulsione per doppia ammonizione di Zagorakis al sesto della ripresa e a quella a dir poco assurda (per non dire ridicola) di Cipriani al 39° del secondo tempo.
L’attaccante rossoblù si vede sventolare due gialli in maniera completamente immotivata: in entrambi i casi è lui a subire fallo e l’arbitro lo premia entrambe le volte con il giallo. Nonostante il doppio svantaggio numerico però, il Bologna vince, elevando per una sera a vera stella il giovane Mourad Meghni, autore di una grande prestazione e di una doppietta.
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