Bologna FC
L’uomo del giovedì – Lukasz Skorupski
Senza discussioni, il migliore di Aston Villa è stato Lukasz Skorupski: l’uomo della speranza per i Rossoblù, che ha tenuto a galla la barca fino all’ultimo
Dopo la prima parata superlativa, arrivata dopo nemmeno dieci minuti, il primo pensiero è stato: “ancora una volta”. Si, perché l’unico deja-vù istantaneo di undici mesi prima è stata la prestazione maiuscola di Lukasz Skorupski in Aston Villa-Bologna. Anzi, se possibile, in questo secondo atto il portierone polacco è stato ancor più decisivo.
Se nello scontro di Champions League, con una serie di parate, aveva tenuto in piedi il Bologna, nella serata di ieri le stesse parate – anzi, migliori – lo hanno proprio tenuto in vita. Quella vita che ha portato i Rossoblù a giocarsela fino all’ultimo secondo, e a sfiorare il pareggio in più di un occasione.
Lukasz Skorupski, più di un acchiappasogni
Nelle pagelle post-partita della serata di ieri, per definire Lukasz Skorupski abbiamo scelto una massima quasi scontata: “Se non ci fosse, il Bologna dovrebbe inventarlo”. Si, perché uno Skorupski così era difficile immaginarlo. Ma non per le sue prestazioni in generale, che da tre stagioni a questa parte sono andate sempre più in crescendo: semplicemente, perché sembra essere sempre più forte. E non diventa sicuramente più giovane.
La partita di ieri sera, se possibile, ha dato ancor di più una dimostrazione di quanto valga il numero 1 Rossoblù, e di quanto sia importante per il Bologna: tanto che, in entrambe le ultime sessioni estive di mercato, c’è stato un secco “no” da parte della società a una sua partenza. Vale troppo Lukasz per il Bologna. Sia per una mera questione tecnica, sia per una questione morale: il polacco è un veterano di questo Bologna, e la sua importanza per tutti non è quantificabile.
Decisivo a dir poco
A dir poco, decisivo, perché se ci fosse la possibilità, per Lukasz Skorupski bisognerebbe inventare un altro termine. Anzi, citando la campagna social del Bologna in questa Europa League, ieri sera il numero 1 Rossoblù è stato semplicemente un zigant. Uno che sfoggia una prestazione con quattro, cinque parate di quel livello, con un rigore parato d’intelligenza, come specificato dallo stesso nel post-partita, non può essere chiamato in altro modo. Inoltre, come sottolineato da Cronache di Spogliatoio, da quanto è sotto le Due Torri solo un portiere ha parato più rigori di lui.
Si, spesso quando il miglior giocatore è il portiere, il primo pensiero porta a dire che poteva finire molto peggio la partita. Vero, ma in questo caso Skorupski ha dato la possibilità al Bologna di giocarsela fino alla fine. E, quindi, non deve essere letto in quel’ottica: semplicemente “Zigant è pronto”, e lo era anche Lukasz Skorupski. E con questo Lukasz, il Bologna può star tranquillo per il suo proseguo.
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