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Benja Dominguez e il Bologna: il binomio giusto per l’Europa?
Benja Dominguez si prepara per diventare protagonista: tra Serie A e Europa, può avere un posto fisso nel Bologna di Italiano?
La nuova stagione del Bologna è ormai alle porte, e per alcuni giocatori rappresenterà un bivio fondamentale. Tra questi c’è sicuramente Benjamin Dominguez, giovane talento argentino chiamato a dimostrare di essere pronto per il grande salto. Dopo un anno di ambientamento nel calcio italiano, per l’esterno offensivo è arrivato il momento di prendersi un ruolo da protagonista.
Con l’avvio del ritiro a Casteldebole, le carte si rimescolano. Vincenzo Italiano è noto per la sua capacità di valorizzare i giovani e di costruire un’identità di gioco offensiva. Un contesto che potrebbe calzare a pennello per Dominguez, chiamato a fare un decisivo passo avanti, sia sul piano della continuità che della personalità.
Dominguez e una stagione con vista Europa
Rispetto all’annata passata, il nuovo campionato lo vedrà partire alla pari con i compagni. Sarà anche la sua prima vera preparazione estiva in Italia: un dettaglio non da poco per un giocatore giovane, che ora avrà tempo e modo per assimilare idee tattiche, ritmi e richieste dell’allenatore fin dall’inizio.
Ma la novità più importante potrebbe arrivare dall’Europa. Il Bologna, qualificato all’Europa League, sembra intenzionato a inserirlo nella lista UEFA: un segnale di fiducia da parte della società e del tecnico e, se confermato, Dominguez avrà l’occasione di confrontarsi con un calcio internazionale. Un contesto dove la sua rapidità, l’uno contro uno e la capacità di inserirsi potrebbero fare la differenza.
Benjamin Dominguez a Bologna: i segnali importanti della scorsa stagione
Benjamin Dominguez e Alexis Saelemaekers (© Damiano Fiorentini)
Il potenziale del classe 2003 era già emerso in alcuni lampi della scorsa stagione. Il suo esordio dal primo minuto a Genova, ad esempio, fu una sorpresa positiva: dribbling, coraggio e qualità nei 63 minuti disputati. E poi c’è stata la notte magica in Coppa Italia contro il Monza, dove segnò il suo primo gol in maglia rossoblù e servì un assist, dimostrando di poter incidere anche in partite che contano.
Da quel momento in poi, Vincenzo Italiano iniziò a concedergli maggiore spazio. Dominguez ha chiuso la stagione con diverse presenze da titolare in maglia Bologna, lasciando intravedere margini di crescita notevoli. Certo, non tutto è stato perfetto: qualche panchina, qualche calo fisiologico, e l’assenza nelle fasi decisive della Coppa Italia. Ma l’impressione generale è che il club rossoblù abbia tra le mani un diamante ancora grezzo.
Fiducia del Bologna e… sogni albiceleste
Santiago Castro e Benjamin Dominguez dopo Bologna-Fiorentina (©Bologna FC 1909)
Non è un caso che il club emiliano abbia recentemente celebrato Dominguez sui propri canali ufficiali con il messaggio: “Lo mejor está por venir” – il meglio deve ancora venire. La fiducia è massima, e la sensazione è che il giocatore abbia soltanto scalfito la superficie del suo potenziale. Nonostante una fisicità non imponente, l’argentino ha mostrato di sapersi muovere bene nel contesto fisico e tattico della Serie A, e il suo stile tecnico, rapido e imprevedibile è una rarità nel calcio moderno.
Inoltre, in prospettiva, le sue prestazioni potrebbero anche riaccendere i radar della Nazionale argentina. Già convocato in passato da Scaloni senza però scendere in campo, Benjamín sogna di vestire la maglia dell’Albiceleste in una gara ufficiale. Bologna può essere la rampa di lancio perfetta, e la vetrina europea potrebbe fare il resto.
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