Bologna FC
Bernardeschi, Odgaard o Fabbian: chi preferire?
La qualità del nuovo numero 10, la fisicità e l’intelligenza del danese o il tempismo dell’azzurro? Italiano ha sempre l’imbarazzo della scelta
Una delle più grandi fortune del Bologna di quest’anno è l’abbondanza. È presto per dire se la rosa di quest’anno possa riuscire a compiere un percorso, tra Italia ed Europa, migliore dell’anno scorso, ma di sicuro le soluzioni a disposizioni di Italiano non mancano.
Il ruolo più coperto è quello di trequartista, con Bernardeschi, Fabbian e Odgaard costantemente in ballottaggio per una maglia da titolare, lo saranno anche domani visto che tutti e tre sono stati inseriti nella lista UEFA. Ma cosa danno di diverso tra di loro e perché Italiano dovrebbe preferire uno o l’altro? Ovviamente il fattore condizione fisica è sempre al primo posto in questo senso, ma in base alle caratteristiche dell’avversario si sceglierà di partita in partita.
Odgaard, la chiave di volta
Impossibile non citare per primo il danese, la vera chiave di volta della scorsa stagione. Un anno fa, proprio nella gara contro il Genoa, ma al Ferraris, Italiano si inventò Jens trequartista con Orsolini e Dominguez ai lati. Da quel momento in poi la sua crescita è stata impressionante. Non ha la qualità da numero 10 e la sua fisicità teoricamente lo dovrebbe portare a giocare altrove, ma la sua stazza insieme a una straordinaria comprensione del gioco lo hanno reso perfetto in quella posizione. A volte sembrava quasi un pivot ma sulla trequarti, e oltre al lavoro di legare i vari reparti è sempre stato prontissimo a “chiamare” il pressing in fase di non possesso. Ora è in cerca della migliore condizione, ma tornerà al top.
Fabbian, meno qualità ma incursioni a fari spenti
Il meno qualitativo dei tre è senza dubbio Giovanni Fabbian. Il centrocampista per ora ha giocato due partite dall’inizio su quattro – contro Como e Milan – con risultati non indimenticabili. Al giocatore che piace tanto anche a Gattuso gli si chiede corsa in entrambe le fasi e soprattutto inserimenti. Non sa gestire al meglio le situazioni spalle alla porta ma quando
Posizioni medie nella gara di sabato contro il Genoa (© Lega Serie A)
c’è da buttarsi in area di rigore è un attaccante aggiunto per intuito e capacità di colpire il pallone. Nell’anno che ha portato alla qualificazione in Champions League – Empoli vi dice qualcosa? – è stato determinante, e state certi che segnerà ancora sfruttando un tempismo da grande centrocampista offensivo.
Bernardeschi, qualità pura
Contro il Genoa, poi, abbiamo potuto ammirare la qualità purissima di Bernardeschi. Come vediamo dal grafico delle posizioni medie, il nuovo numero 10 rossoblù ha praticamente sempre stazionato a destra nella zona di Orsolini. Questo toglie la possibilità a Orso di isolarsi, ma quando l’intesa tra i due migliorerà si creeranno delle combinazioni che potrebbero dare non pochi problemi agli avversari. Con il suo sinistro sa mettere palloni in mezzo deliziosi, e in questo senso la differenza rispetto a Odgaard e Fabbian è che difficilmente andrà ad occupare l’area con continuità. Tante soluzioni diverse per un’unica posizione. Un lusso per il Bologna di Italiano.
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