Bologna FC
Il Bologna rialza la testa: buone notizie dall’infermeria e sfide in attacco
Vincenzo Italiano studia nuove soluzioni a Casteldebole: così, il Bologna ritrova fiducia e pezzi importanti…
Il Bologna si è ritrovato ieri mattina a Casteldebole per riprendere la preparazione in vista dei prossimi impegni. L’infermeria resta ancora affollata: Casale e Pobega proseguono il loro percorso personalizzato, mentre Sulemana, De Silvestri e Dominguez non saranno della partita a Birmingham, complice anche l’esclusione dalla lista UEFA.
Bologna, note dolci per Vincenzo Italiano
Un segnale positivo arriva però da Ciro Immobile: l’attaccante ha ripreso a lavorare in maniera differenziata e, se i progressi dovessero confermarsi, il suo rientro potrebbe avvenire prima del previsto. In origine si parlava di fine ottobre, ma non è escluso un ritorno già contro il Cagliari o, più realisticamente, contro la Fiorentina. Molto dipenderà dalle prossime settimane e dalla sosta.
Buone notizie anche dal reparto arretrato: Heggem ha smaltito il fastidio che lo aveva costretto a chiedere il cambio nel finale contro il Genoa e sarà regolarmente a disposizione per la trasferta inglese. Il norvegese si giocherà una maglia con Vitik al fianco di Lucumi, a testimonianza di un reparto che resta in costante evoluzione e che Italiano tiene in fermento con una sana competizione.
Ballottaggi in trequarti e nuove soluzioni offensive
In mezzo al campo, Vincenzo Italiano dovrà sciogliere qualche nodo nel suo Bologna: sulla trequarti si profila il ballottaggio tra Fabbian e Odgaard, con il primo leggermente favorito per la sua capacità di unire qualità e sostanza. Dalla corsia mancina arrivano altre novità: Lykogiannis e Ferguson sono pronti a riprendersi una maglia da titolare, mentre il nuovo acquisto Rowe da filo da torcere a Cambiaghi per un posto dal primo minuto, il che porterebbe freschezza e alternative offensive.
Quindi, adesso, la sensazione è che la rosa stia ritrovando pezzi importanti proprio nel momento in cui il calendario si fa più intenso e questo da a Vincenzo Italiano anche un’arma in più.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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