Bologna FC
Bologna, cosa aspettarsi dal match contro il Pisa?
Ultima tappa di questo primo tour de force per i rossoblù, ultima gara prima della sosta: cosa aspettarsi da Bologna-Pisa?
Ultimo step, per ora. Ultima tappa di un tour de force, come lo ha chiamato anche lo stesso Vincenzo Italiano. Primo tour de force, con un secondo dietro l’angolo, tra due settimane. Ma ora, appunto, c’è da concludere al meglio, c’è da farlo di nuovo davanti alla propria gente: domani, alle ore 15, al Dall’Ara sarà Bologna-Pisa.
La situazione dei Rossoblù in avvicinamento alle gare nelle ultime due settimane possiamo definirla sempre un po’ la stessa: si migliora rispetto all’inizio, certo, ma ci vuole di più. C’è bisogno di una prestazione convincente, seguita dal risultato. Il Pisa, dall’altra parte, ha dimostrato che può mettere in difficoltà chiunque, ed è in cerca di punti. Cosa aspettarsi da Bologna-Pisa?
Bologna-Pisa, tutti alla ricerca di tutto
Cinquanta, sessanta minuti di grande Bologna. Questa è una frase che descrive bene la partita di giovedì in Europa League contro il Friburgo, sempre al Dall’Ara. Stadio, gente, che ha fatto la differenza quando serviva. Stadio, gente, che domani si aspetta di andare oltre. Perché si è visto “mezzo Bologna”, diciamo così. Una squadra che, ad un certo punto, si è spenta. Domani, Bologna-Pisa, sarà un banco di prova anche sulla continuità dei Rossoblù.
Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)
Rossoblù che vanno alla ricerca di piccole conferme: tre punti, innanzitutto. Fondamentali, per scalare la classifica e passare una sosta “serena“: anche questo, a livello di ambiente, farebbe tutta la differenza del mondo. Serenità e punti che cerca anche il Pisa, però: la squadra di Gilardino ha dimostrato contro la Fiorentina – ma anche in precedenza – che è sempre pronta a sfruttare le opportunità. Attenzione, quindi: Bologna-Pisa è meno scontata di quanto si possa pensare.
Prova di maturità
C’è, però, l’altro lato della medaglia, in casa Rossoblù. C’è la voglia di dimostrare che il lavoro sta pagando, anche se i risultati non sembrano sempre confermarlo. C’è la voglia, da parte di qualche elemento, di dimostrare che quanto visto finora può essere certamente migliorato. Nella partita di giovedì, contro il Friburgo, per la prima volta i cambi non hanno portato l’effetto sortito. Ecco, quei giocatori, anche loro, hanno bisogno di conferme. In primis da se stessi. Ed è sempre il primo passo: migliorare se stessi, per migliorare il gruppo. E il gruppo Rossoblù, in Bologna-Pisa, è alla ricerca di una prova di maturità.
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