Bologna FC
Il Bologna dei veterani: una questione di equilibrio (Più Stadio)
il Bologna è l’esempio di come veterani e giovani possano convivere e vincere: l’età dei giocatori, oggi, è un vero punto di forza.
Nei primi due turni di campionato, il Bologna si è distinto per l’età media dei suoi giocatori titolari: 28,2 anni, il terzo dato più alto del torneo, dietro solo a Inter (29,1) e Napoli, che supera addirittura i 30 (30,1). Se allarghiamo il calcolo anche ai sostituti, i rossoblù scendono leggermente al quarto posto insieme alla Lazio, con una media di 27,2 anni, dietro Cremonese (27,4), Inter (28,1) e Napoli (28,9).
Ma il vero segreto del Bologna è l’equilibrio: i veterani non sono solo “anziani” sulla carta, ma veri leader che guidano i più giovani, creando un ambiente ideale per la crescita. Accanto a loro, giocatori nel pieno della carriera come Riccardo Orsolini assicurano una determinata continuità tecnica e imprevedibilità offensiva, risultando spesso decisivi.
Tra i giocatori più esperti, spiccano i tre over 30 schierati da Italiano nell’ultima partita: Skorupski, Freuler e Lykogiannis.
Skorupski, il muro delle Due Torri
Lukasz Skorupski (©Bologna FC 1909)
Non si può parlare di esperienza senza partire da Lukasz Skorupski. Il portiere ha raggiunto quota 254 presenze con il Bologna, avvicinandosi a Guglielmo Giovannini (256), Gino Cappello e Giuseppe Zinetti, tutti a 260. In totale, è a soli sedici match da uno dei simboli del club, Gianluca Pagliuca (270 presenze).
A 34 anni, il portiere polacco sembra più in forma che mai. Tra i pali è una sicurezza, ma la crescita è evidente anche con i piedi: la sua abilità nel gioco di impostazione è fondamentale per gli schemi di Motta e Italiano. Il prossimo impegno in Nazionale contro Olanda e Finlandia sarà un’ulteriore occasione per dimostrare il suo valore, dopo le ottime prestazioni contro Roma e Como.
Freuler, l’inesauribile a centrocampo
Se Skorupski è la certezza tra i pali, Remo Freuler è il motore instancabile del centrocampo. Contro il Como, ha percorso 12,580 km, più di chiunque altro in campo, dimostrando come l’esperienza e la forma fisica possano convivere senza compromessi. In due anni ha già collezionato 85 presenze, superando i 7.000 minuti di utilizzo: numeri impressionanti che confermano la sua importanza sia in maglia rossoblù che in nazionale svizzera.
Lykogiannis, affidabilità e qualità
Charalampos Lykogiannis (© Bologna FC 1909)
Il più giovane dei veterani titolari contro il Como è stato Charalampos Lykogiannis, prossimo ai 32 anni. Il greco ha dimostrato ancora una volta di essere una certezza sia in difesa che in fase offensiva, capace di incidere con cross e inserimenti: contro il Como ha servito a Dallinga un assist che sfiora il gol. La sua precisione è ormai diventata un punto fermo per Italiano e un esempio per i più giovani.
In tutto questo, il Bologna dimostra come l’età dei giocatori possa diventare un valore, facendo della maturità e della tecnica un vero punto di forza
Fonte: Davide Centonze, Più Stadio
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
