Bologna FC
Gennaio di fuoco
Il Bologna non demorde. Va oltre le statistiche negative, il momento complicato e la stanchezza fisiologica
Da questa mattina alle ore 11 la squadra si ritroverà a Casteldebole per preparare la sfida contro il Sassuolo. Ieri Vincenzo Italiano, ha concesso un giorno di riposo ai rossoblù, dopo essere atterrati direttamente da Riyadh al Marconi di Bologna. In vista c’è un calendario fitto, anzi fittissimo. Dal 4 gennaio in poi, si giocherà ogni 3 giorni per più di un mese. Il momento più opportuno per recuperare batterie e giocatori è questo. Da qui fino al 15 febbraio il Bologna giocherà 13 gare ufficiali, spalmate su tre competizioni diverse. Il campionato richiama l’attenzione ed il dispendio di energie fisiche e mentali maggiori. C’è anche l’Europa League con le ultime due partite ed il quarto di finale di Coppa Italia contro la Lazio.
Dalla Cremonese in poi, sempre sotto
Proprio così: dalla sfida interna con la squadra lombarda, il Bologna che non perdeva da due mesi, oltre ad essere sconfitto è andato sotto nel punteggio. Da quella partita in poi, i rossoblù hanno sempre subito il vantaggio degli avversari, ben sette volte di fila. Sono state completate rimonte importanti, contro Parma e Celta Vigo; parziali con Lazio e Inter; sconfitte contro Cremonese, Juventus e Napoli. Partire in svantaggio, recuperare il punteggio porta ad inevitabili conseguenze, sul piano fisico: il Bologna è una squadra forte, tecnicamente e mentalmente, e tutte le altre lo sanno. Motivo in più per cui al vantaggio altrui, i rossoblù devono faticare il triplo per riagguantare il risultato. Le altre squadre si chiudono, aspettando un errore felsineo.
Nicolo Cambiaghi, durante la partita di Bologna-Friburgo (@Damiano Fiorentini)
Tour de force
Eppure, il Bologna è la squadra che insieme al Milan ha recuperato più punti da situazioni di svantaggio: 8, frutto di due vittorie e altrettanti pareggi. Il minutaggio alto per alcuni dei protagonisti, sommato ad uno scenario lungo e faticoso scrutabile all’orizzonte non lasciano sereni dalle parti di Casteldebole. Ritrovarsi immediatamente è quello che conta di più. Il resto lo metterà la solita voglia che contraddistingue questa squadra. Le difficoltà fanno parte del percorso: la differenza la fa come affronti il dilemma, il problema (se c’è un problema).
I rossoblù sono la seconda squadra del campionato per numero di calciatori che hanno superato i 1.000 minuti di gioco in stagione. Comandano Heggem e Lucumì, sopra i 1.600 minuti. Sono 12 i membri della rosa ad aver sfondato il muro dei mille: solo il Napoli è in vantaggio numerico (13) sul Bologna. L’ostacolo può essere aggirato, meglio se sfidato: il Bologna è stanco ma questo non sarà mai un limite. Basti ripensare al meraviglioso primo tempo della semifinale contro l’Inter. Nulla è precluso, tutto è alla portata della squadra forte e matura; e i rossoblù hanno meritato di essere accostati a questi aggettivi.
Fonte: Dario Cervellati – Stadio, Alessandro Mossini – Corriere di Bologna
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