Bologna FC
E se il centrocampista fosse già in casa?
Con il calciomercato in chiusura, e l’arrivo di un centrocampista sempre più lontano, la soluzione per allungare il reparto potrebbe essere già a disposizione di Italiano
“Pensa te, uno c’ha la soluzione davanti agli occhi e non se ne avvede. Giovanni, non è che ti va di provare in mediana?”
Magari, anzi, quasi sicuramente non è andata così. Però, tra la divertente citazione del trio Aldo, Giovanni e Giacomo e la necessità di Vincenzo Italiano, chissà che la verità non sia proprio nel mezzo. Tra la voglia matta di Fabbian di rimanere al centro del pianeta Bologna e l’apprezzamento, mai nascosto, di Italiano nei suoi confronti. E quindi, se veramente il centrocampista tanto atteso e ricercato Italiano ce l’avesse già in casa?
Un nuovo esperimento nel laboratorio di Casteldebole
Vincenzo Italiano, l’alchimista (immagine creata con ChatGPT)
Stagione 2024/2025. Inizio stagione, Italiano si è appena seduto sulla panchina del Bologna e, nonostante una rosa di alto livello, il suo Bologna fatica ad ingranare. I motivi sono diversi, allenatore nuovo, nuovo modo di difendere e, soprattutto, una grande fatica nel fare gol. Senza l’infortunato Ferguson, infatti, manca qualcuno a supporto della punta. Urbanski non convince e Fabbian è ancora troppo indisciplinato tatticamente; e così, come già fatto a Firenze, il tecnico si crea la soluzione in casa, abbassando Odgaard e trovando, allo stesso tempo, equilibrio e nuove soluzioni offensive.
Stagione 2025/2026. Ci risiamo, o quasi. Mancano due giorni alla fine del mercato e, con la testa alla partita di oggi con il Como, i Rossoblù sembrerebbero aver definitivamente abbandonato la pista per l’acquisto di un quinto centrocampista. Sfumanti gli obbiettivi Miller (Udinese), Asllani (Torino) e Nicolussi (Fiorentina), ora ad Italiano toccherà fare ciò che gli riesce meglio, cavarsela con ciò che ha a disposizione.
Tra Nazionale e Bologna, la nuova vita di Giovanni Fabbian
Giovanni Fabbian, in gol nella Semifinale di Coppa Italia tra Bologna ed Empoli (© Bologna FC 1909)
E la soluzione, che si voglia o meno, ad oggi sembra avere già un nome ed un cognome: Giovanni Fabbian, di professione centrocampista d’inserimento. E proprio questa parola, inserimento, non è scelta a caso. Già, perchè tra le sue tanti doti, proprio questa è quello che lo caratterizza di più, l’inserimento alle spalle della difesa. Dote che fin qui, sia Motta che Italiano, hanno sfruttato facendolo partire già in posizione avanzata, e permettendoli di arrivare facilmente a colpire il pallone nell’area avversaria.
Tuttavia, Fabbian non è solo un trequartista. Il padovano, infatti, fin da piccolo ha giocato in tutti i ruoli del centrocampo, spostandosi però sempre più avanti man mano che l’età avanzava. Il motivo? Un fisico statuario e delle doti atletiche come le sue, oltre che sprecate per costruire il gioco, non lo rendono un vero e proprio palleggiatore. Difatti, sia alla Reggina che in Nazionale Under 21 Giovanni ha sempre fatto la mezzala, con compiti sì di recupero palla, ma soprattutto di inserimento e supporto della manovra offensiva. Compiti per cui anche Gattuso, che sembra credere molto in lui, lo ha selezionato per i prossimi impegni in Nazionale.
Ora la palla passa a Vincenzo Italiano che, siamo sicuri, ha già in mente cosa far fare a Fabbian, con la speranza che, così come successo con Odgaard, la trasformazione porti buoni frutti, oltre che un nuovo tuttocampista per le manovre Rossoblù.
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