Una partenza complicata: l’attacco del Bologna sotto esame (Più Stadio)

L’inizio di stagione del Bologna non è stato dei più semplici, è vero, ma ogni passo falso può trasformarsi in un trampolino per crescere. La sconfitta con la Roma non preoccupa più di tanto, mentre a fare più rumore sono stati i due stop fisici di Casale e Immobile. Per Casale i tempi di recupero sono relativamente brevi (circa tre settimane), mentre per Immobile servirà più tempo. Due mesi lontano dal campo non sono pochi, ma il bomber potrà tornare con energie fresche e la voglia di incidere quando la stagione entrerà nel vivo. Nel frattempo, Italiano avrà modo di puntare su Castro e Dallinga, due giocatori che hanno già dimostrato di poter reggere il peso dell’attacco rossoblù.

Bologna, Castro pronto a prendersi la scena dell’attacco

Santiago Castro in Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)

Se c’è un nome che può approfittare di questa fase, è quello di Santiago Castro. Per l’argentino, dopo un’annata segnata da qualche problema fisico, è il momento di tornare nella condizione migliore. Già lo scorso anno aveva dato dimostrazione del suo valore, arrivando a guadagnarsi anche la chiamata in nazionale. Ora, libero dai guai muscolari che ne avevano limitato il rendimento, ha la chance di diventare il punto di riferimento offensivo del Bologna.

Dallinga, un’alternativa vincente?

Accanto a lui ci sarà Dallinga, che nonostante la poca continuità in termini di incisività ha sempre risposto presente nei momenti importanti. L’olandese ha giocato spesso anche in condizioni non ottimali, mostrando grande spirito di sacrificio. Dopo l’intervento che ha risolto definitivamente i suoi problemi, può davvero essere la “nuova arma” di Italiano: un attaccante capace di segnare e di lavorare per la squadra.

L’attacco del Bologna: un reparto che impara dalle difficoltà

Non bisogna dimenticare che il Bologna, negli ultimi anni, ha spesso dovuto convivere con gli infortuni dei propri attaccanti. Dall’epoca di Arnautovic fino a quella di Zirkzee, passando per Sansone e Destro, non sono mai mancate le difficoltà. Ma proprio da questi imprevisti è nata una mentalità resiliente che ha permesso alla squadra di trovare soluzioni sempre nuove, fino ad arrivare alla conquista della Champions League nella stagione 23/24.

Italiano, infatti, può sfruttare questa fase per consolidare Castro e Dallinga, ritrovando poi un Ciro motivatissimo al rientro. La rosa rossoblù ha dimostrato più volte di saper reagire e reinventarsi: la partenza è stata complicata, ma i margini per ribaltare la situazione ci sono tutti.

Fonte: Davide Centonze, Più Stadio

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