Bologna – Mercato, Casteldebole e Valles: Bologna, la stagione è già nel vivo

Sono i giorni del Bologna: martedì è iniziata ufficialmente la stagione dei Rossoblù, con il raduno in quel di Casteldebole per i primi test fisici e il primo approccio con il pallone, proseguito anche nella giornata di ieri con l’innesto di chi aveva risposto “si” alla chiamata in nazionale di giugno. Proprio con l’arrivo dei nazionali (quasi tutti, visto che Joshua Zirkzee arriverà soltanto in quel di Valles, ndr) Thiago Motta può riprendere da dove aveva lasciato: l’ampio lavoro sul campo è stata una delle basi per i buoni risultati dei Rossoblù nella scorsa stagione, e il tecnico Italo-brasiliano non ha mai nascosto questo suo principio. Lo stesso tecnico, negli incontri propiziatori al proseguimento dell’avventura nella città delle Due Torri, aveva espresso il desiderio (come tanti allenatori, ndr) di poter disporre di una squadra fatta e finita alla partenza per il Trentino: i piani non sono andati esattamente come si aspettava, ma ha avuto comunque il sostituto dell’infortunato Soumaoro, e cioè Sam Beukema, che oggi si presenterà in quel di Casteldebole dopo l’allenamento delle 9,30 e prima della partenza della squadra direzione Valles, ed è consapevole che dietro le quinte qualcosa si sta muovendo.

HONGLA – KARABEC: POSSIBILITÀ CONCRETE

Sartori e Di Vaio sono al lavoro già da diverso tempo per rinforzare e completare, visti gli addii registrati al 30 giugno, la rosa a disposizione di Thiago Motta: il cardine è sicuramente il terzino sinistro, dove ad oggi è disponibile il solo Lykogiannis. I nomi in orbità Rossoblù sono ormai noti da tempo: l’ultimo in lista per cui si è fatto un tentativo concreto è Ballo-Touré del Milan, che però avrebbe in serbo anche un’offerta del Nizza, la quale sembra allettarlo non poco. Un altro profilo alla ribalta da poco è quello di Gudmundsson, giocatore del Lille, sul quale però è arrivato anche il Torino: i Granata, dopo uno sprint che sembrava decisivo, non hanno chiuso la trattativa con l’Hellas per Josh Doig, che così rimane monitorato a vista anche dai Rossoblù, seppur l’offerta del club di Cairo economicamente sembrerebbe soddisfare di più il calciatore scozzese. A centrocampo la novità è rappresentata da Martin Hongla: il centrocampista 25enne del Verona sarebbe l’innesto in mezzo che occuperebbe il posto lasciato vacante da Gary Medel, accasatosi al Vasco da Gama. Il camerunense, reduce da un presto al Valladolid, rientrerebbe nei parametri su cui si sta muovendo la dirigenza del Bologna: con il Verona si tratterebbe su una base di prestito con diritto di riscatto, non andando a gravare sul bilancio. Rimanendo in mezzo, ma più sull’esterno, uno degli ultimi nomi accostati ai Rossoblù è quello di Adam Karabec, giovane classe 2003 in forza allo Sparta Praga. L’interessamento del Bologna per il ceco è confermato dallo stesso agente del giocatore, il quale però non si è voluto esporre troppo riguardo le informazioni prese sul suo assistito. Nelle idee del Bologna Karabec sarebbe un vice-Orsolini, non propriamente il suo natual sostituto in caso di partenza: per questo motivo rimangono validi i nomi di Cambiaghi, Iling Jr, Pierotti e Solbakken. Stesso discorso vale per Dominguez: Hongla, come detto, arriverebbe come innesto ma non per un’eventuale partenza dell’argentino, viste le caratteristiche diverse tra i due giocatori. In caso di addio del numero 8, si potrebbe virare forte su Jashari o Miretti, per cui il Bologna ha fatto sondaggi. Un altro nome che è stato molto chiacchierato è quello di Marko Arnautovic: l’attaccante ieri è arrivato carico e pronto al centro tecnico, confermando le sue stesse parole della settimana precedente, e ha svolto tutto il lavoro con i compagni prima di rientrare, come tutti i nazionali, negli spogliatoi anticipatamente, onde evitare sforzi eccessivi.

Fonte – Claudio Beneforti, Corriere dello Sport – Stadio / Giacomo Guizzardi, Il Resto del Carlino

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