Bologna FC
Il PAGELLONE di fine stagione: Vincenzo Italiano
I voti della stagione del Bologna: l’ultimo, sicuramente non per importanza, è quello di Vincenzo Italiano, l’artefice di tutto
È arrivata la fine dell’anno calcistico, e come in tutte le occasioni, è il momento di dare i voti. Anche quest’anno la redazione di 1000 Cuori Rossoblù ha dato le sue valutazioni ai giocatori Rossoblù, o perlomeno quelli che hanno concluso la stagione al Bologna. In attesa delle vostre opinioni, ecco le nostre.
In questo “pagellone” di fine anno per il Bologna, l’ultima pagella è dedicata al protagonista di questa cavalcata. L’ultima pagella non è per un giocatore, ma per colui che ha riportato, dalla panchina, un trofeo a Bologna: Vincenzo Italiano.
Bologna, i voti: Vincenzo Italiano è già grande
L’ultima valutazione di queste pagelle stagionali del Bologna non poteva non essere su chi, da Bologna, aspettava di essere giudicato dal primo giorno. Vincenzo Italiano merita una pagella a parte, tutta per sé. Il suo voto comprende anche quello di tutto il suo staff tecnico, il quale a Bologna, proprio come il mister, ci ha messo il tempo giusto per integrarsi e fare la differenza, perché il merito va anche a chi, spesso, non viene nominato. Il voto a Vincenzo Italiano non può che essere un 8,5, pieno. D’altronde, al primo giro della giostra chiamata Champions League, il mister ha dimostrato, con il suo Bologna, di avere personalità da vendere, e di non temere il confronto diretto, con nessuno (e questo tornerà poi anche a fine stagione, in una finale a Roma…).
Vincenzo Italiano portato in trionfo dalla squadra (© Damiano Fiorentini)
Vincenzo Italiano ha disputato una grande prima stagione a Bologna, e si merita il voto più alto insieme all’emblema della squadra, uno dei suoi legionari più fedeli: Riccardo Orsolini. Una grande prima stagione, per un grande allenatore, il quale nelle ultime settimane sembrava avesse una fila ben nutrita di sostenitori pronti a fare carte false per portarlo nelle proprie squadre. Ma Vincenzo ha deciso di rimanere nella scuola chiamata Bologna, conscio che quest’ambiente è ottimo per poter diventare sempre più grande, insieme.
Un finale praticamente perfetto
Colui che sembrava non riuscisse a trovare il bandolo della matassa dopo le prime settimane, fatte di dubbi e tanti pareggi, alla fine è proprio colui che ha riportato il Bologna ad alzare un trofeo, dopo più di mezzo secolo. Si, perché Vincenzo Italiano ha raggiunto l’obiettivo fissato dalla società, e quindi il mantenimento dell’Europa, nel modo più bello per tutti: alzando la Coppa Italia. Un finale che, quasi per tutti, mette in secondo (ma anche in terzo o quarto) piano un nono posto in Serie A non veritiero: il Bologna era quarto a un mese dalla fine, in gioco per praticamente tutto.
Il Bologna è una squadra forte, grazie anche a un allenatore che è a tutti gli effetti grande. Vincenzo Italiano è l’uomo in più per questo Bologna: grazie al suo staff, preparato a tutti i livelli, e alla sua attitudine, è riuscito a creare un’onda unica, di colore Rossoblù, difficile da fermare per chiunque. Ha unito ancora di più i tifosi alla squadra, entrando in questo vortice di emozioni. Vincenzo Italiano è al primo anno in questo Bologna, ma ha già raggiunto grandi risultati: la speranza, ora, è di fare sempre meglio.
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