La consapevolezza da portare in Europa e oltre (Corriere di Bologna)

Dopo due partite fatte di rimorsi ed episodi discutibili contro Fiorentina e Torino, il Bologna ritrova la luce della vittoria. Al Tardini di Parma arriva una vittoria di carattere, che vale più dei semplici tre punti. I rossoblù, ora quinti a pari merito con la Juventus a quota 18, si riaffacciano dalla finestra della parte alta della classifica, alle spalle di un quartetto formato da Napoli (22) e da Inter-Milan-Roma, a 21 punti.

Bologna e il campionato che si divide in due

Dopo dieci giornate, la Serie A sembra aver trovato un suo equilibrio, o meglio una spaccatura: da una parte le sette squadre che sembrano destinate a giocarsi scudetto ed Europa, dall’altra il resto del gruppo, più incerto e altalenante. Il Bologna, oggi, è sul vagone giusto di quel treno. La squadra di Italiano non si è fatta trovare impreparata e sta dimostrando come si sta stabilmente tra le grandi. Un po’ come le partite, il Bologna di Italiano gioca così anche il campionato: parte incerto, ma poi risale, più forte di prima

Parma-Bologna: vittoria all’insegna del carattere dei rossoblù

La vittoria del Bologna a Parma non è stata una passeggiata. Il gol subito dopo appena tredici secondi avrebbe potuto abbattere chiunque, con la pioggia che ha reso il campo pesante e imprevedibile. Ma la squadra di Italiano ha reagito da squadra vera, con la calma di chi sa di poter risolvere la partita anche nei momenti più complicati. È questo il segnale più importante: la maturità con cui il gruppo ha imparato a gestire le difficoltà.

Domenica al Dall’Ara sbarca la capolista Napoli, e sarà la vera prova per misurare gli obiettivi e la fame rossoblù. Dopo i ko con Roma e Milan, servirà una prova di forza per dimostrare che il Bologna può competere anche con le big, non solo con le squadre della zona bassa.

Obiettivo Europa League

Ma prima ci sarà da pensare all’Europa League: giovedì arriverà il Brann, sorprendente outsider norvegese che fin qui sta facendo meglio del previsto.
Sconfitti con onore a Lille, i biancorossi di Alexandersson hanno poi steso Utrecht e Rangers senza incassare reti, portandosi a 6 punti e all’ottavo posto nel girone. Per il Bologna, fermo a quota 4, è il momento della svolta: perdere ancora terreno significherebbe complicarsi il cammino verso la qualificazione. La partita con il Brann, dunque, è l’occasione che i rossoblù devono cogliere per dimostrare la loro identità.

Fonte: Corriere di Bologna

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