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Bologna FC

Bologna: pronti, partenza, via!

I 27 rossoblù convocati per il raduno domani. Poi domenica saranno subito impegnati nel lavoro sul campo. Vincenzo Italiano non fa sconti: inizia la stagione e si comincia subito forte

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Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna
Vincenzo Italiano nei primi allenamenti della passata stagione (© Bologna FC 1909)

Quarantasette giorni dopo la grande festa in città per la vittoria della Coppa Italia 2024/25, la terza della storia rossoblù, la prima dopo 51 anni, il Bologna si ritrova. Domani, al Centro Tecnico Niccolò Galli, i 27 convocati da Vincenzo Italiano si raduneranno per cominciare il lavoro.

Lavoro che, per farla breve, si chiama: preparazione prestagionale 2025/26. Un’altra annata, quella che sta per partire, che dovrebbe si aprirà all’insegna della fatica. Il Bologna, infatti dopo il raduno, domenica alle 17:30 comincerà a lavorare immediatamente sul campo. Non c’è tempo di stare a cincischiare, il gruppo è collaudato, tra un mese 43 giorni si torna a fare sul serio e l’annata sarà davvero lunghissima. Con tantissime partite, potenzialmente anche più di quelle della passata stagione.

Italiano mette le cose in chiaro!

Ci sarà tempo per i discorsi, ma domani alla vigilia del primo allenamento, i dirigenti rossoblù e il mister terranno a rapporto la squadra. I discorsi di tutti verteranno sull’importanza di ripartire alla grande per prendere la stagione di petto. Saranno parole che andranno a scavare nell’animo dei giocatori per provare a pescare ulteriori motivazioni oltre quelle già insite in ognuno dei ragazzi rossoblù. Ma più di tutto a parlare sono i fatti. Convocare un allenamento subito il raduno è un messaggio forte e chiaro a tutti: non c’è tempo da perdere! E anche chi, magari, ha la testa altrove, ancora in vacanza, in un’altra società, finché sarà sotto contratto col Bologna dovrà lavorare e duramente in rossoblù.

Non c’è alternativa. Il Bologna è arrivato fino a qui, ad attendere con impazienza la sua nuova stagione col lavoro. Ha sempre chinato il capo e ha messo l’impegno, il cosiddetto olio di gomito, per fare sempre del proprio meglio. E lo ha fatto con ambizione, convinzione crescente e tranquillità, nonostante le crescenti aspettative da tifosi e addetti ai lavori. Dunque, da dopodomani pomeriggio è tutto chiaro: si lavora!

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