Bologna FC
Toc toc, chi è? Un settimo posto…inaspettato?
Un Bologna al settimo posto e a contatto: chi se lo aspettava dopo le prime partite non da “vero Bologna”? Sicuramente, più di qualcuno sta sottovalutando (ancora) i Rossoblù
“No, così non va: serve di più”. Chi è che diceva così? Un po’ tutti, dopo le prime settimane del Bologna, tra campionato – soprattutto – ed Europa League. Un po’ tutti da fuori, tra addetti ai lavori e tifosi, appassionati. Un po’, forse, anche da dentro: Vincenzo Italiano, però, ha sempre predicato l’attesa di tempi migliori, conscio della sua squadra.
Arriviamo alla seconda pausa per le Nazionali e il Bologna FC 1909 è…settimo in classifica. Settimo in una classifica molto corta, oltretutto: i Rossoblù hanno 10 punti, l’Inter al quarto posto ne ha 12, Roma e Napoli in testa ne hanno 15. Tutto normale, qualcuno dirà, essendo le prime giornate. Vero, ma del Bologna, ultimamente, si è sempre parlato in chiave non entusiasmante, eppure è lì.
Il Bologna poteva fare di più, come tutti
Dopo sei giornate di campionato, quel settimo posto di cui in molti si sono accorti all’ultimo, cambia completamente la narrazione? Assolutamente no. Nessuno, pur essendo sul treno “giusto” possiamo dire, rivaluta certe prestazioni, collettive e dei singoli. L’unica persona della quale vengono rivalutate le parole è Vincenzo Italiano, con la sua richiesta d’attesa. Si, perché viene da chiedersi allora come sarà il Bologna quando starà al meglio? Un po’, anche, per fantasticare: il tifoso lo merita.
La festa della Bulgarelli pre Bologna-Pisa (© 1000 Cuori Rossoblù)
Ma, tornando al campo, la frase “serve di più”, è più che mai attuale. Il Bologna poteva fare certamente di più: a Lecce sfuggono due punti all’ultimo minuto, a Milano la fase offensiva è stata carente, a Roma non si è visto niente del Bologna che tutti conoscono. In casa, invece, i Rossoblù hanno un ruolino perfetto: tre su tre, nove punti. Vai a vedere però la classifica e ti accorgi che sono tutti lì, anche il Bologna, e allora viene da dire che il “serve di più” vale per tutti: tutti hanno perso punti, anche inaspettatamente. E chi ha le Coppe, come il Bologna, è soggetto ancor di più a questa tagliola. Ma i Rossoblù, appunto, hanno pur sempre dieci punti, e sono pur sempre al settimo posto.
Si sottovaluta, ancora una volta, il Bologna FC 1909?
Inaspettato, nel titolo, non vale solo per i tifosi, gli appassionati. Si, perché alla fine il Bologna, non sicuramente nella sua miglior versione, in campionato è al settimo posto e da lì ripartirà dopo la sosta, cercando di fare ancora meglio. Inaspettato, a quanto pare, è anche per il “mondo esterno”, quello al di fuori della città e dei tifosi. Il Bologna, momentaneamente (toccando ferro…) per la terza stagione è ancora lì, a contatto per i piani alti.
Ma il Bologna, probabilmente anche per non aver rubato l’occhio nelle partite o per non aver conquistato uno scalpo importante (Roma, Milan), viene menzionato ancor meno di coloro che navigano in quelle acque. Come, ad esempio, il Como, che è all’ottavo posto con un punto in meno dei Rossoblù. “433“, pagina con milioni di followers su Instagram e che spesso collabora nei post con Fabrizio Romano, ha addirittura escluso il settimo posto dalla classifica per inserire l’ottavo dei lariani. Ecco, qui forse ci sono ragioni più di marketing e sponsorizzazioni che altro (come il campo, ad esempio, che vale per la classifica vera). Però viene da pensare che, per l’ennesima volta, il Bologna FC 1909 non venga “considerato”: vedendo le scorse annate, forse, meglio così…
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
