Dopo una serie di esperienze lontano da Bologna, Joaquin Sosa si appresta a tornare nel continente sudamericano per rilanciarsi. Il Bologna ha infatti comunicato la cessione in prestito biennale del difensore classe 2002 all’Independiente Santa Fe, attuale campione della Primera A colombiana. L’accordo prevede il trasferimento temporaneo fino al 30 giugno 2026, consentendo al giocatore di mettersi alla prova in un campionato competitivo e vicino alla sua terra d’origine.
Con questo trasferimento, Sosa chiude, almeno per ora, la sua parentesi italiana, cominciata nell’agosto 2022 quando fu acquistato dal club emiliano. Da allora, tra prestiti e apparizioni sporadiche, il difensore non è riuscito a imporsi in maglia rossoblù, totalizzando soltanto undici presenze ufficiali.
Dall’Allianz Stadium alla Reggiana: il percorso in Italia
L’avventura di Joaquin Sosa al Bologna ha avuto inizio il 2 ottobre 2022, quando esordì nella massima serie italiana affrontando la Juventus a Torino. Una partita complicata per i rossoblù, usciti sconfitti per 3-0, ma significativa per il giovane centrale uruguaiano, che da lì avrebbe collezionato in tutto 780 minuti ufficiali tra Serie A e Coppa Italia nella stagione 2022/2023.
Dopo quell’annata, nel settembre 2023 il Bologna decise di girarlo in prestito alla Dinamo Zagabria, nella massima serie croata, con formula comprensiva di diritto di riscatto e contro-riscatto. In Croazia, però, le sue apparizioni sono state marginali. Da qui la scelta, nel gennaio 2025, di farlo rientrare in Italia e mandarlo a farsi le ossa in Serie B alla Reggiana, poco dopo la parentesi CF Montreal.
Con la maglia granata, Sosa ha disputato otto partite nella seconda parte della stagione 2024/2025. Una parentesi utile per ritrovare minutaggio, ma non sufficiente a garantirgli un posto nel progetto tecnico del Bologna, che ha optato per un nuovo prestito, stavolta fuori dal continente europeo.
Joaquin Sosa: un ritorno vicino a casa per rilanciarsi
L’approdo in Colombia segna anche un riavvicinamento alla sua terra natale. Dopo anni vissuti tra Italia, Canada e Croazia, il centrale uruguaiano proverà a ritrovare fiducia e ritmo in un ambiente culturalmente più familiare, ma comunque competitivo. L’Independiente Santa Fe, storico club di Bogotá, ha recentemente conquistato il campionato e parteciperà alle principali competizioni continentali, offrendo a Sosa una ribalta importante.
Il Bologna continuerà a monitorare i progressi del giocatore, che resta sotto contratto con il club emiliano. Il prestito biennale potrebbe diventare un passaggio strategico sia per il calciatore sia per la società, nella prospettiva di un eventuale ritorno o di una cessione definitiva.
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