Calciomercato – L’identikit: Alfredo Donnarumma – 12 Mag

Nome: Alfredo Donnarumma

Data di nascita: 30 Novembre 1990

Luogo di nascita: Torre Annunziata (NA)

Altezza: 180 cm

Peso: 78 kg

Piede: Destro

Ruolo: Attaccante

Il calciomercato è ormai alle porte, cominciano ad esserci le prime voci di mercato riguardanti alcuni giocatori ed il Bologna. Uno dei primi nomi circolati in questi primi giorni di Maggio è quello dell’attaccante campano Alfredo Donnarumma, attualmente in forza all’Empoli neopromosso in Serie A. La punta campana è un classe ’90, nel pieno della sua maturazione calcistica: fisico ottimale per il suo ruolo, è in grado di giocare sia come esterno offensivo. Dotato di un buon controllo di palla, è molto bravo a gestire il pallone come riferimento della manovra d’attacco, potendo sfruttare la sua altezza nella media sia per colpire di testa grazie al suo ottimo tempismo, sia per sfruttare i varchi nelle difese ed involarsi verso la porta avversaria. Inizia la sua carriera nelle giovanili del Catania, venendo promosso in prima squadra nel 2010 e girato in prestito a Gubbio, Lanciano e Como per continuare il processo di crescita. Nel 2013 passa a titolo definitivo al Cittadella, accasandosi nelle annate successive al Teramo e poi alla Salernitana, fino a giungere ai giorni nostri con il trasferimento all’Empoli, dove ha disputato la sua migliore stagione con 21 goal segnati in 35 presenze. Nonostante nella sua carriera non sia stato propriamente un “goleador”, la sua utilità sta nella possibilità di impiego sia come realizzatore che come rifinitore, una duttilità tattica che potrebbe fare molto comodo al Bologna, potendo utilizzare la punta campana sia in un attacco a tre che a due, con l’opportunità di scambiarsi con l’attaccante di riferimento. Il fattore in più in questa trattativa è senza dubbio alcuno il basso costo del cartellino del giocatore, che si aggira attorno al milione di euro per l’acquisizione a titolo definitivo, operazione dal valore economico molto simile a quella che ha coinvolto Simone Verdi due stagioni fa. Resta da scoprire se il gioco può valere la candela.

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