Bologna FC
Carica Dall’Ara, Bologna ospita il Como per accendere il percorso
Il Bologna ritrova il suo pubblico e Italiano spinge subito per una prestazione convincente contro il Como: «bisogna essere all’altezza della piazza»
Una sfida affascinante tra due delle realtà più belle e solide delle ultime stagioni di Serie A: da una parte il Bologna con un progetto che parte da lontano e trova i frutti negli anni, dall’altra un Como dalle infinite capacità di spesa messe in campo con intelligenza e competenza calcistica. Una sfida in campo e sulle panchine, Italiano contro Fabregas, due dei pochi tecnici in Serie A a poter godere di una continuità di progetto rispetto alla scorsa stagione.
La prima al Dall’Ara
Qualche settimana fa la brutta sfida con l’Ofi Creta, ma oggi alle 18:30 il Bologna ritroverà per la prima gara ufficiale la sua gente sugli spalti del Dall’Ara. Saranno oltre 28mila i tifosi rossoblù presenti e pronti a rendere ancora una volta lo stadio sito sotto San Luca un fattore per il Bfc.
Una gara complessa, contro una squadra forte, che nella prima di campionato ha espresso forse il calcio più convincente schiantando 2-0 la Lazio sulle sponde del Lago di Como. Il Bologna arriva invece da una gara persa per 1-0 all’Olimpico contro la Roma, l’errore di Lucumi e le tensioni legate al mercato. Ora però tutto passa i secondo piano e conta solo il campo, il Bologna cerca subito i tre punti davanti alla sua gente, il Como è avversario ostico ma Italiano studia, tra i disponibili, il miglior 11 per domare Fabregas.
La Torre del Dall’Ara (©Bologna Fc 1909)
Intanto proprio il mister felsineo ha voluto sottolineare l’importanza del match: «E’ il debutto al Dall’Ara davanti ai nostri tifosi, e vogliamo farci trovare pronti. Giocare in casa deve essere il nostro punto di forza, vogliamo far sentire subito il nostro carattere e regalare una prestazione all’altezza dell’entusiasmo della piazza».
L’undici rossoblù
Per Vincenzo Italiano non sono mancate in settimana le assenze, dall’infortunio rimediato da Ciro Immobile e Casale a Roma, ai problemi fisici accusati da Lucumì. Ecco allora che proprio il blocco di centrali dovrebbe cambiare drasticamente con i nuovi dal primo minuto: Vitik – Heggem, la coppia per arginare le imbucate in porta del gioiellino Paz. Occhio anche alla prima da titolare per Zortea e il ritorno di Miranda dal primo minuto, per una difesa rivoluzionata nella sua interezza rispetto a quella di una settimana fa.
A centrocampo rientra tra i disponibili Ferguson, aperto il ballottaggio con Pobega che sembra essere avanti per affiancare Freuler in mediana. Sulla trequarti dovrebbe esserci ancora Odgaard, chiamato ad una reazione dopo la sfida poco entusiasmante di Roma.
Davanti prima convocazione per Rowe, ma a sinistra dovrebbe comunque partire Cambiaghi dal primo minuto, così come Orsolini a destra. Il 9 è Santiago Castro, per l’argentino subito una prova di peso per riprendere il percorso dello scorso anno e provare a siglare la prima rete di questo campionato rossoblù.
Fonte: Luca Aquino – Corriere di Bologna
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