Bologna FC
Come gioca l’Udinese di Kosta Runjaic: modulo, tattica e punti di forza
L’analisi della formazione bianconera, una squadra “camaleontica”, contro cui i rossoblù giocheranno nella 12^ giornata di Serie A
Il Bologna riparte dopo la sosta Nazionali e il percorso lo mette immediatamente davanti la sfida in trasferta con l’Udinese. Una gara complicata non solo per l’oggettiva qualità dell’avversario, ma anche storicamente per le difficoltà rossoblù all’ex Stadio Friuli di Udine.
La squadra di Vincenzo Italiano si presenta alla sfida con qualche piccolo problema di formazione. I rossoblù sono stati afflitti da una piccola emergenza infortuni. Tuttavia, la rosa ha le risorse per presentarsi assolutamente competitiva al cospetto dei bianconeri. E proprio per questo, e non solo per la stupenda classifica, può considerarsi una delle big del torneo.
Il modulo dell’Udinese di Kosta Runjaic
Dopo l’avvio della scorsa stagione con il 3-4-2-1, mister Runjaic ha definitivamente svoltato verso il 3-5-2. In questa annata, anche il calciomercato dell’Udinese, è stato progettato nell’ottica di un ritorno al modulo ormai classico della storia recente bianconera. Un modulo che, in base alle caratteristiche dei giocatori, diventa più o meno offensivo.
L’atteggiamento tattico
I bianconeri sono una formazione camaleontica. Il loro spartito non è unico, ma varia in base alla situazione e al tipo di match che si presenta di fronte alla squadra di Runjaic. I bianconeri sono storicamente una formazione che possiede grande fisicità. La loro prorompente superiorità atletica e fisica permette alla squadra friulana di essere dominante sia nel gioco reattivo che nel gioco propositivo, quando la situazione di partita lo richiede e lo permette.
Atta, Zaniolo e gli esterni, i punti di forza dell’Udinese di Runjaic
L’undici titolare dell’Udinese di Runjaic ha grande fisicità e grande tecnica. In particolare, la dirigenza bianconera e il tecnico Runjaic hanno puntato a concentrare il maggior tasso di qualità sulla trequarti.
I giocatori che cambiano il passo dell’azione dell’Udinese agiscono proprio tra le linee. In particolare, Zaniolo come seconda punta e Atta nel ruolo di mezzala, sono liberi di svariare su tutto il fronte. Le loro capacità tecniche, unite alla loro visione del gioco e la capacità di creare superiorità numerica nell’uno contro uno, fa la differenza tra le linee. Quando i friulani dunque alzano il ritmo del pressing, passa dalla loro tecnica la capacità dell’Udinese di andare rapidamente in porta.
I rossoblù dovranno inoltre fare attenzione alla capacità degli esterni dell’Udinese. Su entrambe le fasce, i bianconeri hanno esterni a tutta fascia in grado soprattutto di servire assist più che chiude l’azione. Il Bologna dovrà quindi evitare di lasciare spazio agli esterni dell’Udinese soprattutto a campo aperto.
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