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CorrBo – Domenica arriva la Roma, e il Bologna cerca l’acuto contro una grande – 5 Apr

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Sul cammino del Bologna ora c’è un’altra big da affrontare, e la speranza di tutti è che i rossoblu invertano la tendenza che lo ha sempre visto come una vittima sacrificale, sfoderando una prova importante di fronte al suo pubblico. Come riporta Alessandro Mossini sul Corriere di Bologna di oggi infatti, anche contro la Fiorentina i ragazzi di Donadoni hanno mostrato i soliti limiti avuti quest’anno contro le prime otto della classe: poco gioco, poca pericolosità, e l’essere sempre e comunque schiacciati dall’avversario nel corso dei novanta minuti.

Il dato di Firenze è emblematico: un unico tiro in porta in tutto il match, e appena cinque minuti di possesso palla nella metà campo avversaria, numeri che hanno fatto finire sul banco degli imputati anche Donadoni, nei giorni in cui il club sta valutando se prolungare il contratto dell’allenatore in scadenza nel 2018. Il tecnico però sembra poter dormire sonni tranquilli, dato che in questi giorni ha anche ricevuto elogi importanti da due persone a lui molto vicine, seppur in maniera diversa. Il primo è stato Joey Saputo, che ha confermato ancora una volta tutta la sua fiducia nell’ex allenatore del Parma, come in tutto il corpo tecnico alle sue dipendenze. Il secondo invece è stato Blerim Dzemaili che, nel corso dell’evento della onlus milanese Never Give Up, ha parlato così del suo allenatore: “Donadoni è uno degli allenatori migliori che io abbia mai avuto nella mia carriera”.

 

Parole importanti da parte di un giocatore che, nei suoi anni da professionista, è stato allenato da tecnici come Benitez, Gasperini e Prandelli. Sembra chiaro quindi che le prove non proprio esaltanti del Bologna nell’ultimo periodo, non abbiano scalfito più di tanto la fiducia nel tecnico, che ora però dovrà dare un segnale importante alla piazza, trovando quell’acuto contro una grande che ancora manca in questa stagione, mentre in quella passata è arrivato in diverse occasioni. Rispetto allo scorso anno però le cose sono cambiate, e sembra abbastanza evidente che quest’anno i rossoblu abbiano meno armi a disposizione per poter far male alle prime otto della classifica. Sicuramente questo può a volte essere figlio delle scelte sbagliate di Donadoni, ma allo stesso tempo è anche palese come il tecnico bergamasco non abbia una scelta così ampia per quanto riguarda i giocatori di un certo livello, ed è questo su cui dovrà probabilmente lavorare la società questa estate.

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