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CORSERA – Ciao Pioli, è totoallenatore – 22 Marzo

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Il futuro di Pioli in rossoblù potrebbe finire già il 30 di giugno. Ma i tifosi bolognesi, riconoscenti per la seconda salvezza raggiunta, lo vorrebbero per sempre alla guida della squadra. Di sicuro, nell’articolo a firma di Francesca Blesio, le sua capacità di allenatore non sono passate inosservate a diverse squadre, Napoli in primis, di prima fascia e a fine stagione il tecnico di Parma potrebbe raggiungere i suoi sogni “europei”. Oltre al Napoli, anche Inter e Roma sono in pole position e difficilmente il mister felsineo potrà rimanere sotto le due Torri, anche se nulla di ufficiale si è ancora sviluppato. Ma quale la strada potrebbe percorrere il Bologna per sostituire il suo attuale allenatore? Partendo dalla serie cadetta, il primo nome papabile potrebbe essere Eusebio di Francesco, attuale allenatore del Sassuolo in predicato di salire in Serie A, visto il distacco dalle seconde. Di Francesco, zonaiolo convinto, è un discepolo di Zeman, attualmente senza panchina e possibile suggestiva alternativa a Pioli. E le teorie di gioco del Boemo, potrebbero essere quella scintilla che farebbe da collante fra la squadra e il grande pubblico. Ma altri nomi per la panchina rossoblù, oggi in cerca di una squadra, potrebbero essere quell’Edy Reja, che già transitò da Bologna nella stagione 1993/94, e Luis Enrique, che al suo primo anno a Roma non ha lasciato uno splendido ricordo e potrebbe non essere tentato dall’avventura bis italiana. A seguire, ma in seconda fila, quel Mimmo di Carlo, che bene ha sempre fatto con le “provinciali”. E se la sua avventura all’Inter dovesse finire, perchè non lasciare spazio a quell’Andrea Stramaccioni, che proprio a Bologna fini la sua carriera calcistica, ma di Bologna è ancora innamorato? Per adesso, comunque, sulla Nostra panchina  c’è ancora Pioli e chissà che la sua ambizione non si coniughi con l’Europa dai colori rossoblù. Prima del 30 giugno lo sapremo sicuramente.

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