Bologna FC
EDITORIALE – Le tue ali Bologna – 19 feb
“le mie gambe Bologna … sto correndo con te”
così Dalla-Morandi-Carboni e Mingardi hanno cantato in uno degli inni del Bfc.
Metaforicamente stasera è facile immaginare tanti che insieme ai ragazzi hanno corso e sudato e si sono emozionati, ma mai realmente impauriti.
Rispetto, ma anche dimostrazione di compattezza, forza ed organizzazione. Umiltà quanto serve.
Ecco il capolavoro di un team condotto in modo magistrale da Roberto Donadoni. Fermare la Juve non era semplice. L’ambiente era caldissimo, la partita in fondo è quella con la P maiuscola. La si prepara tutto l’anno. E c’era il rischio (che anni fa è capitato) di puntare la stagione o quasi su una sfida.
Ma oggi il Bologna è “una squadra vera” come l’ha definita il mister, un Donadoni sorridente e sereno ai microfoni Sky. Ed una squadra vera si è vista in campo.
Come si è vista una partita di calcio. Finalmente l’arbitro è stata una delle parti in gioco, non è stato determinante ed ha condotto ottimamente la gara. E possiamo commentare una partita di calcio. Una partita giocata da ambo le parti. Con una personalità che ha dimostrato in casa Bfc che quel salto di qualità non è così lontano.
Certo c’è chi a Bologna adesso parlerà di un posto in Europa, noi non siamo tra questi perchè lo abbiamo sempre detto che la rifondazione di una squadra e di un gruppo la si fa un passo alla volta, senza bruciare le tappe.
Tra gli aspetti più straordinari è vedere quanto una rosa sia protagonista, quanto ogni singola pedina sia parte di un gruppo e pian piano ciascuno possa dare un contributo importante. Scontato parlare di Diawara, ma guardiamo la crescita di Mbaye.
Ci vogliono professionisti e a Bologna ci sono. Finalmente. Una società di fuoriclasse, dal Chairman in giù. Gente competente che sta realizzando un progetto serio. Che sta riportando una città ai livelli che merita.
Un risultato positivo stasera è stata la ciliegina sulla torta di una fetta di stagione davvero importante. Bologna-Juventus non è una partita come le altre, lo sappiamo tutti e rimanere concentrati è stato un successo.
La dignità con cui ci si è rialzati e che sta facendo crescere in riconoscimento tutto l’ambiente da parte degli avversari e della “critica” è un obiettivo da raggiungere sì ma da mantenere nel modo più assoluto. La continuità e la gestione dei momenti di un partita e di un campionato sono aspetti da curare moltissimo e che non si improvvisano.
Per questo avere professionisti al proprio servizio è una componente imprescindibile. Persone che hanno masticato campo e calcio sanno come si diventa grandi.
In questo forse l’unico neofita può essere mr Saputo ma dalla sua ha l’intelligenza di essersi affidato a dirigenti che ad oggi stanno facendo davvero un ottimo lavoro.
Allora “alé vola Bologna” insieme ai 1000cuori che saranno al tuo fianco e che non si stancheranno di sostenerti, magari abituandosi a gioire un po’ di più dopo anni di cocenti delusioni. E se è vero che in amore ci si compensa allora Bologna donaci un poco la capacità di spiccare il volo ma un passo alla volta.
“Vola solo chi osa farlo” srisse Sepulveda.
Noi ci proviamo!
Il Direttore
(Foto: Schicchi per il Resto del Carlino)
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