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Bologna

Il Confrontista – 3 Settembre

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Primo match stagionale al Dall’Ara con il Bologna chiamato a dimostrare che quello sotto al Vesuvio era stato solo un episodio, una falsa partenza di quelle che anche in Formula 1 possono capitare. Con la Sampdoria la gara si e’conclusa con un 2-2, risultato frutto di un’alternanza di risultati (prima avanti la Samp; poi pareggio e sorpasso Bologna; quindi pareggio definitivo) da rendere l’incontro avvincente e spettacolare. Ma la missione iniziale, quella di spazzare via ogni dubbio, e’ stata solo in minima parte centrata dalla banda di Pioli. Uscendo dallo stadio tutti avevamo ancora addosso umori contrastanti: davanti agli occhi il finale arrembante della Sampdoria, con tre occasioni da gol negli ultimi 15 minuti (Gabbiadini, Soriano, Costa) sventate o uscite per un inezia. Ma anche quelle del Bologna nel primo tempo non sono state da meno, con la cannonata della Mosca dal limite e la deviazione di tacco che il portiere doriano ha neutralizzato con del gran…diciamo bravura (ma anche un po’ di lato B, soprattutto sul tacos de dios di Rolandone nostro!). Dopo tanti proclami estivi sull’altezza a cui porre l’asticella (ma parlavano di calcio o dei mondiali di atletica leggera?),  in sincerità’ chi si aspettava una partenza da Only-One-Point in due partite? Siamo schietti: non so voi, ma io sulla strada di ritorno a casa dalla partita ho sentito la necessita’ di fermarmi da Lagana’ per provare, con un mezzo chilo di mignon, a togliermi l’amaro di bocca.
Eppure noi tifosi del Bfc alle partenze un po’ loffie dovremmo esserci abituati. Ricordiamo i nostri cinque inizi da quando il Bologna e’ tornato in serie A cominciando dal più’ recente. L’anno scorso di questi tempi, con Pioli in panca, il Bologna aveva 0 punti, 1 rete segnata (su rigore) e 5 goals al passivo ed i malumori si sprecavano, dopol’anonimato a casa Chievo e la tripletta di Pazzini…
Nel 2011/12, con in panca l’uomo di Porretta (Bisoli) ora in trasferta dai nostri cuginetti romagnoli preferiti, i punti erano sempre 0, la differenza reti -4, con 0 reti segnate, 4 subite e soprattutto eravamo reduci da una paga in casa contro il Lecce (poi retrocesso…) con Cuadrado a fare il “torello” sotto i distinti laterali.
Un po’ meglio nell’anno di Porchedda (scusate l’ho resettato: si chiamava così?): con la “meteora” Magnani in panca strappammo al Dall’Ara uno 0-0 contro l’Inter di Benitez mettendo 1 punto in classifica come quest’anno. Recuperammo subito il nostro trend la settimana successiva con l’arrivo come trainer del filosofo Malesani: 3-1 all’Olimpico, in una gara con Paponi titolare (!) che riuscì a sbagliare un gol gia’ fatto e ad infortunarsi in maniera tale che forse a distanza di 3 anni ne risente ancora.
Gli unici anni con partenze migliori coincidono pero’ con i due piazzamenti finali “minimali” dal ritorno del nostro Bologna in A: il diciassettesimo posto…salvi per il rotto della cuffia.  Nel 2009/10 Mr.Papadopulos (che coppia che sarebbe stata con il quasi omonimo attuale Lazaros…) ci propose 2 pareggi nelle prime 2 giornate: 1-1 con la Fiore in casa ed un veramente “esaltante” 0-0 a Bari. 2 punti, differenza reti 0, con un gol segnato ed 1 subito. Il gioco? Lasciamo perdere…
Campionato 2008/09, l’anno del nostro ritorno in A dopo le ingiustizie subite nell’era Gazzoni. Ci schieriamo a Milano contro la squadra del “sciur Silvio” con al centro dell’attacco un tale sig.Di Vaio Marco, ex promessa del calcio italiano e da tutti segnalato come giocatore finito, gia’ dato da tutti sul  viale del tramonto…tramonto? Beh di sicuro non al 20′ minuto del primo tempo quando Super-Marco decide di stampare una pera stratosferica nella porta rossonera! E dopo il “da tutti pronosticato” (vedi Sky) pareggio milanista, nel secondo tempo altro capolavoro balistico di Valiani (ex Rimini, mica Real Madrid!…)  per una vittoria 2-1 data a 10 alla Snai! Spettacolo puro!…peccato che dalla settimana successiva l’omino romagnul Arrigoni inanello’ 5-sconfitte-5 da far perdere la calma anche a un tifoso “credente” come il sottoscritto.
Beh, ragazzi…e’ bastato rivedere le nostre 5 partenze precedenti per sentirmi, non so voi, un po’ più’ rinfrancato.
E vi diro’ di piu’: visto che siamo nell’anno del cinquantenario dal nostro ultimo scudetto mi sono andato a rivedere le prime due giornate del campionato 1963/64.  Mi sono detto: chissa’ che inizio. Ebbene? Due bei pareggi anche li contro due squadre, Genoa in casa e Toro in trasferta, da meta’ classifica. Ouh…cosa ci vuoi fare? Noi dalle vacanze torniamo un po’ scaregh, c’è poco da fare. E forse anche Curci domenica sera era un po’ distratto, forse perche’ pensava alle cicci che ha conosciuto a Riccione quando Manolo calciava…
Ma nessuna paura. Abbiamo preso come seconda punta tal Cristaldo… Speriamo che non solo il suo nome sia la crasi di Cristiano Ronaldo, ma che in campo faccia vedere anche solo degli sprazzi di classe del suo quasi omonimo…a me basterebbe!

Ciao a tutti e…Forza Bologna!

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