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Bologna

Il punto di Bettu 31/03/2013

Pubblicato

il


Udinese-Bologna

 

“E va bene così….senza…” Senza tirare, senza Perez e Diamanti, va bene così eccome.

Il Bologna ha portato via un bel puntaccio da Udine, campo sul quale molte psquadre hanno lasciato le penne.

Anche tirando e anche disponendo di Perez e Diamanti credo che un pareggio sarebbe stato firmato da molti a inizio gara. Figuriamoci senza.

Il Bologna muove così la classifica dopo lo stop casalingo dovuto alla sconfitta contro la Juventus in seguito alle tre vittorie di file ottenute precedentemente.

La classifica recita 36 punti, alla salvezza media ne mancano per cui 4; ma il Bologna la sua salvezza sia media che effettiva l’ha praticamente già raggiunta. Matematicamente no, ma praticamente si.

Date le assenze dei due suddetti tenori rossoblu, Pioli ha variato l’assetto del centrocampo e dell’attacco rispetto al 4-2-3-1 che vigeva ormai sovrano da numerose partite.

Ieri si è invece scesi in campo con Pazienza in posizione di regista, affiancato dalle due mezzali Taider e Konè. Il duo d’attacco composto da Gabbiadini e Gilardino era invece supportato da Lazaros.

Ulteriori novità rispetto alla formazione titolare sono state le presenze dal primo minuto di Cherubin e Motta al cospetto di Sorensen e Garics, partiti dalla panchina e mai entrati.

Guidolin ha risposto cambiando anch’egli qualcosa, abbandonando il solito 3-5-2 per un 3-4-2-1 che prevedeva Pereyra e Maicosuel alle spalle dell’unica punta Di Natale.

Nel primo tempo meglio di gran lunga l’Udinese, che comunque dopo non molti minuti è ritornato al solito sopraindicato modulo su ordine di Guidolin.

Pereyra costringe Curci a una super parata a terra su un tocco ravvicinato, poi lo stesso portiere rossoblu replica deviando sul palo un tiro da fuori di Allan.

E’ sempre l’Udinese ad attaccare e a fare la partita, dall’altra c’è un Bologna incapace di costruire gioco e impreciso sulle poche ripartenze concesse dalla squadra di Guidolin, ma che vengono malamente sprecate a causa di scelte scellerate.

I friulani colpiscono il secondo legno della giornata sempre nel primo tempo con un bel tiro da fuori di Lazzari che indisturbato colpisce l’incrocio dei pali.

Il Bologna nel secondo tempo rientra in campo più pimpante e più determinato.

Lazaros conclude malamente, seppur da posizione non facile, dopo un buon suggerimento di Gilardino.

Entrano Muriel per Maicosuel e Khrin per Pazienza.

Dopo un buon inizio il Bologna ritorna ad oscurarsi. Al66’Taider trattiene per un attimo la maglia di Pereyra che si lascia andare in modo plateale. L’arbitro Giacomelli, che anche nella scelta dei cartellini non è stato diligente a parte per il giallo refilato a Motta per il quale lo ringraziamo, comanda il tiro dal dischetto per l’Udinese. Rigore alquanto generoso.

L’infallibile Di Natale si presenta davanti a Curci, ma il suo a tiro a incrociare viene respinto da quest’ultimo coronando una prestazione splendida costituita da importanti parate e uscite precisissime effettuate con determinazione anche al limite dell’area.

Il Bologna si rende pericoloso con una bella punizione del neo entrato Guarente, che ha preso il posto di Lazaros divenendo mezzala con Konè che avanzando, occupa il ruolo il trequartista dietro alle due punte.

Il bel sinistro a giro dell’ex atalantino ha sfiorato l’incrocio dei pali. Proprio quando militava nella squadra di Bergamo, Guarente siglò un gol su punizione al Bologna con Viviano profondamente colpevole. Partita che poi finì 1-1, come molti ricordano, grazie all’autogol di Peluso.

E’ comunque l’Udinese che continua a premere fino alla fine non avendo però importanti palle gol. La più pericolosa è stata quella del tiro dal limite dell’area ad opera di Domizzi che Curci ha ben respinto.

E’ finita 0-0, se finiva 2-0 per i padroni di casa non c’era niente da dire. Brutta prestazione del Bologna che ringrazia e porta a casa un punto importante.

 

Pagelle

 

Curci 8: oltre al rigore parato che salva la partita, compie altre ottime parate da sommare a numerose uscite perfette effettuate coraggiosamente. Il Bologna sembra aver trovato finalmente un portiere, che quando è tale qualche punto lo fa guadagnare eccome.

 

Motta 5+: il più è dovuto a un paio di diagonali che ben compie, ma per il resto è come sempre ultra negativo tra cross completamente sbagliati e passaggi imprecisi.

 

Antonsson 7: non sbaglia praticamente nulla, impeccabile.

 

Cherubin 7: segue a ruota il suo compagno di reparto. Bravissimi.

 

Morleo 6: dalla sua parta Basta gode poco. In fase offensiva non è granchè, ma come sempre almeno ci prova dando l’anima e non sprofondando per quanto riguarda la sua fascia.

 

Konè 5: nel primo tempo conclude malissimo una ripartenza effettuando un tiro totalmente fuori misura quando avrebbe potuto comodamente servire Gilardino o Gabbiadini in posizioni sicuramente migliori rispetto alla sua. Per il resto un’altra partita confusa e insignificante.

 

Pazienza 5: Pioli ogni tanto lo butta dentro per vedere se qualcosa in lui è cambiato, ma niente da fare. I segnali sono alquanto negativi.

 

Taider 6-: si spende correndo moltissimo e cercando di dare un po’ di vivacità al centrocampo rossoblu. Il rigore fischiato sul suo presunto fallo è generoso, ma non deve cadere in questi tranelli compiendo gesti mal interpretabili.

 

Lazaros 5+: si è sbagliato molto ad idoleggiarlo dopo 15 minuti di una partita. A noi tifosi, io in primis, è comprensibile un simile trattamento; ma la stampa non può permettersi di sbilanciarsi così tanto dopo un quarto d’ora di prestazione di Serie A. Non è diventato un cesso, anche perché prima non era Maradona, ma anche ieri ha dimostrato che deve ancora migliorare parecchio sotto molteplici aspetti. Attenzione ad innalzare giocatori in preda alla foga dopo pochi minuti che li si è visti sul campo di gioco.

 

Gabbiadini 5+: troppo lezioso in certe circostanze dove sbaglia numerosi passaggi e legge male parecchie situazioni che si potevano sfruttare meglio. Da qualche partita sembra abbia avuto un leggero tracollo dettato da un atteggiamento poco grintoso, ma sufficiente durante la partita. Riprendiamoci in fretta Manolo!

 

Gilardino 6+: tiene su i pochi palloni che gli arrivano, fa salire la squadra e nel secondo tempo regala anche un cioccolatino stupendo a Lazaros che però spreca. Più di così al Gila in tali partite non gli si può pretendere.

 

 

Khrin 6: leggermente meglio di Pazienza, anche se ci voleva poi poco.

 

Guarente 6+: calcia una bellissima punizione purtroppo fuori di poco.

 

 

Pioli 5,5: fa quello che può con i giocatori che ha. Senza Perez e Diamanti questa squadra è veramente scarsa; questo serva da lezione e da monito per l’anno prossimo. Nel complesso porta a casa un pareggio dal Friuli quindi bene così.

 

Voto al Bologna: 5+.

 

Sabato arriva il Torino. E’ un match sentito fra due squadre che alcuni decenni fa erano l’elite del nostro campionato.

Ci si può divertire e avanzare ulteriormente in una classifica in merito alla quale a fine campionato non vorremmo avere rimpianti.

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