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Il Resto del Carlino – L’Inter scende in campo al Dall’Ara, ma senza il Bologna

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Damiano Fiorentini


Il Covid sta mettendo a dura prova il calcio e, più in particolare, la Serie A. Nella tarda serata di ieri, anche il Bologna è stato bloccato dall’Asl a causa dei troppi positivi nel gruppo squadra e il tutto mentre l’Inter era sul treno. A deciderlo, il direttore generale dell’Ausl Bologna Bordolon: “Con l’ad Fenucci e il medico della società si è verificato che la situazione è così complessa che il dipartimento di sanità pubblica, avendo ascoltato anche i tecnici, ha deciso che non ci sono le condizioni per giocare”. La conseguenza? La partita non si giocherà. Quindi oggi, alle 12:30, l’impianto del Dall’Ara si accenderà regolarmente, l’Inter scenderà in campo e gli arbitri, constatando l’assenza del Bologna, decreterà chiusa la gara e manderà il relativo referto in Federazione. L’Asl, secondo quanto scritto da Il Resto del Carlino, ha poi di fatto messo l’intera squadra in quarantena, con una serie di provvedimenti mirati: isolamento di 7/10 giorni per i calciatori attualmente positivi, cinque giorni di quarantena domiciliare per chi ha completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni e dieci giorno, invece, per chi ancora non ha completato il ciclo. La maggior parte dei rossoblu, quindi, potrebbero uscire sabato, alla vigilia di Cagliari-BFC. Per questo il club felsineo ha inoltrato alla Lega Serie A una richiesta di rinvio delle due partite contro Inter e Cagliari, con pochissime speranze però che la richiesta possa essere accolta.

D’altronde, è molto difficile spostare la gara con un calendario così fitto come quello dell’Inter: Champions League, Coppa Italia e Supercoppa il 12 gennaio, contro la Juventus. Inoltre, la faccenda ha creato vari pro e contro per i nerazzurri: l’Inter sarà impegnata le prossime partite con dei big match, contro la Lazio (l’unico club che attualmente ha zero positivi in squadra), la già citata Juve e l’Atalanta. Grazie all’Asl emiliana, la capolista può evitare di giocare contro una squadra in pieno focolaio Covid, evitando il rischio ulteriori infezioni in squadra. D’altro canto, Calhanoglu dovrà scontare la diffida contro l’ex squadra di Inzaghi.

 

Fonte: Il Resto del Carlino

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