Bologna
Il Resto del Carlino – Il Ritorno del… Kre
A citare Stephen King non si sbaglia quasi mai: a volte ritornano. E così scartare a priori un ritorno di Krejci, nell’impropria interpretazione (da parte sua) di un terzino di spinta (lui che nasce esterno sinistro alto e terzino non è) non ce la sentiamo proprio. Mihajlovic vuole, nella sua retroguardia ideale, un esterno basso bloccato e un esterno di proposizione (Mbaye nel primo caso e Dijks nel secondo). Per questo non ci sentiamo di escludere che Ladislav possa sostituire Mitchell nel delicato ruolo di terzino sinistro, lasciando al suo posto Ibrahima. Ma la riflessione del serbo non è detto che non porti a traslare il senegalese sull’out di sinistra e inserire sull’opposta fascia Calabresi, che così bene aveva fatto all’inizio campionato con Mister Inzaghi. Il dubbio nasce dall’esperimento nella notte di Bergamo con l’Atalanta, dove 3 dei 4 goal presi nei primi 15 minuti, nacquero sulla fascia presidiata dal ceco, ma solo alle 15 di oggi sapremo quale risposta sul campo, in termini di formazione, vorrà dare Sinisa. Ma in difesa non alberga l’unico dubbio: in mediana potrebbe tornare a vestire una maglia da titolare Dzemaili, con annessa fascia da capitano, lasciando un turno di riposo ad Andrea Poli, che comunque era stato fra i migliori sulla pelouse del Franchi, domenica scorsa. Questa alternanza rappresenta sicuramente una delle felici intuizione del tecnico rossoblù, garantendo minutaggio a due colonne del centrocampo rossoblù, colonne che devono essere sapientemente dosate e utilizzate per avere da loro il migliore rendimento. Chi non verrà risparmiato invece è Don Rodrigo: un vice campione del mondo in questo stato di grazia, per quanto con 37 primavere sulle spalle, è “testata d’angolo” per l’attacco bolognese, che avrà in Sansone, Soriano e Orsolini gli incursori per cercare di entrare nel bunker doriano, con Edera e Destro pronti ad essere buttati nella mischia nell’ultimo quarto d’ora. Arbitra Mariani questo set point per i rossoblù: l’auspicio che domani sia una Pasqua serena per tutti i tifosi rossoblù, con tre punti in più in classifica.
A citare Stephen King non si sbaglia quasi mai: a volte ritornano. E così scartare a priori un ritorno di Krejci, nell’impropria interpretazione (da parte sua) di un terzino di spinta (lui che nasce esterno sinistro alto e terzino non è) non ce la sentiamo proprio. Mihajlovic vuole, nella sua retroguardia ideale, un esterno basso bloccato e un esterno di proposizione (Mbaye nel primo caso e Dijks nel secondo). Per questo non ci sentiamo di escludere che Ladislav possa sostituire Mitchell nel delicato ruolo di terzino sinistro, lasciando al suo posto Ibrahima. Ma la riflessione del serbo non è detto che non porti a traslare il senegalese sull’out di sinistra e inserire sull’opposta fascia Calabresi, che così bene aveva fatto all’inizio campionato con Mister Inzaghi. Il dubbio nasce dall’esperimento nella notte di Bergamo con l’Atalanta, dove 3 dei 4 goal presi nei primi 15 minuti, nacquero sulla fascia presidiata dal ceco, ma solo alle 15 di oggi sapremo quale risposta sul campo, in termini di formazione, vorrà dare Sinisa. Ma in difesa non alberga l’unico dubbio: in mediana potrebbe tornare a vestire una maglia da titolare Dzemaili, con annessa fascia da capitano, lasciando un turno di riposo ad Andrea Poli, che comunque era stato fra i migliori sulla pelouse del Franchi, domenica scorsa. Questa alternanza rappresenta sicuramente una delle felici intuizione del tecnico rossoblù, garantendo minutaggio a due colonne del centrocampo rossoblù, colonne che devono essere sapientemente dosate e utilizzate per avere da loro il migliore rendimento. Chi non verrà risparmiato invece è Don Rodrigo: un vice campione del mondo in questo stato di grazia, per quanto con 37 primavere sulle spalle, è “testata d’angolo” per l’attacco bolognese, che avrà in Sansone, Soriano e Orsolini gli incursori per cercare di entrare nel bunker doriano, con Edera e Destro pronti ad essere buttati nella mischia nell’ultimo quarto d’ora. Arbitra Mariani questo set point per i rossoblù: l’auspicio che domani sia una Pasqua serena per tutti i tifosi rossoblù, con tre punti in più in classifica.
(Fonte Marcello Giordano – RdC)
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