Il ritorno della cordata della G Diamonds. Ecco perchè – 10 lug

“Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?”. Già, ancora la cordata che fa capo alla G Diamonds sulla strada del Bologna, la cosiddetta cordata “austro-romana”. Stando a quanto ha riportato Repubblica, la cordata sarebbe intenzionata a richiedere 280 mila euro al Bologna perchè la gestione societaria precedente (quella di Guaraldi ndr) non ha ceduto il club rossoblu nonostante (stando a quanto da loro sostenuto) siano state eseguite tutte le pratiche del caso per l’acquisto del Bologna.

DAL BOLOGNA AL MONZA – Ricostruiamo il tutto. Il 19 agosto la cordata indice una conferenza stampa al Tennis Club Aeroporto, presenti: Piero Montaquila, Stefano Bruni (commercialista ed ex sindaco di Como), Paolo Di Stanislao e la dottoressa Russo. Dietro alla cordata c’è la G Diamonds, società austriaca quotata anche in borsa, l’appuntamento con Guaraldi potrebbe avvenire il 25 agosto, ma l’ex presidente in una nota li giudica come non affidabili, visto che i documenti presentati risultano “incompleti, non  chiari e non esaustivi” . Alla fine non riceverà la cordata, ma non finisce qui: per accedere ai conti del club servono 5 milioni e nel frattempo sullo sfondo c’è la figura di Joe Tacopina che torna prepotentemente alla carica per acquistare il Bologna assieme a Joey Saputo. Mentre l’attuale presidente rossoblu provava a chiudere la trattativa, dall’altra la cordata austro-romana si presentava dal notaio Ferretti con i soldi, 15 milioni di euro, ma tutti i tentativi si rivelavano vani. Perso il Bologna, la cordata si è ributtato su un altro club: il Monza, club poi fallito a fine maggio. A Montaquila è stata inflitta una squalifica di 8 mesi e mezzo dalla Figc, per non aver pagato gli stipendi.

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