Bologna FC
La partita a scacchi per Lucumí: tutte le mosse del bologna
Dalla gioia della qualificazione al Mondiale all’incognita sul rinnovo: per Lucumí si apre un autunno decisivo tra Colombia e Bologna.
Dopo settimane di incertezze e un avvio di stagione tra luci e ombre, Jhon Lucumí può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il difensore del Bologna, infatti, ha festeggiato con la sua Colombia la qualificazione al Mondiale 2026, grazie al netto 3-0 rifilato alla Bolivia. Un traguardo importante, che per lui ha un sapore speciale: «È la mia prima qualificazione da titolare – ha raccontato ad As Colombia – e la vivo come un punto di partenza. Voglio crescere ancora, lavorare sui dettagli e farmi trovare pronto per arrivare al Mondiale da protagonista».
Una qualificazione che vale doppio
Il centrale rossoblù, ormai presenza fissa nello scacchiere dei Cafeteros, lega inevitabilmente le proprie ambizioni a quelle del club emiliano. Ma intorno al suo futuro continuano a circolare voci. In estate il Sunderland ha tentato di portarlo in Inghilterra, proponendo un contratto da 3 milioni netti a stagione. L’affare non si è concretizzato, ma in Premier non sembrano intenzionati a mollare la presa: gennaio potrebbe diventare un nuovo capitolo della telenovela.
Bologna, vuoi davvero blindare Jhon Lucumi?
Vincenzo Italiano e la dirigenza del Bologna (© Bologna FC 1909)
Prima, però, c’è il finale del 2025 da vivere tutto d’un fiato. Dopo l’ultima sfida di qualificazione contro il Venezuela, Lucumí tornerà a Bologna per concentrarsi sul campionato, dove lo attende subito un banco di prova importante contro il Milan. In parallelo, il club rossoblù aprirà il tavolo del rinnovo: l’idea è quella di blindarlo fino al 2029, con un ingaggio da circa 1,5 milioni a stagione, quasi il doppio rispetto all’attuale. Toccherà al giocatore scegliere se legarsi ancora al progetto o tenere aperta la porta al mercato.
Lucumi, tra alti e bassi
Intanto, sul campo, Lucumí sembra aver ritrovato serenità. Dopo la serata amara contro la Roma, chiusa con un errore, il colombiano ha risposto con prestazioni solide: contro il Como è stato tra i migliori, senza sbavature. La qualificazione al mondiale ha completato la sua “ripresa”, restituendogli qualcosa che vale più di qualsiasi trattativa. «Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo – ha spiegato – ma adesso vogliamo continuare a crescere, sia come squadra che individualmente. Restiamo concentrati, perché la strada è ancora lunga».
E la parola chiave resta proprio quella: concentrazione. Il Bologna, che sta già lavorando anche al rinnovo di Orsolini, Skorupski e Freuler, considera Lucumí una priorità assoluta. Il futuro resta da scrivere, ma per il difensore colombiano il presente profuma di riscatto e di Mondiale.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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