Jhon, Bologna aspetta il leader (Stadio)

Per tutta l’estate ha accarezzato un sogno: lasciare Bologna per approdare in Premier League. Jhon Lucumí era convinto che il mercato potesse offrirgli l’occasione, e fino all’ultimo ha sperato in una chiamata dall’Inghilterra. Ma le porte sono rimaste chiuse. La gara d’esordio contro la Roma, segnata da un suo errore costato un gol, ha amplificato i dubbi. Le voci di mercato lo hanno destabilizzato ma il Bologna ha puntato tutto per riavere al top il suo Lucumí.

Jhon Lucumí e un trasferimento sfumato all’ultimo

Jhon Lucumì (© Bologna FC 1909)

Il Sunderland si è fatto avanti, ma troppo tardi: non c’era più il tempo materiale per il club rossoblù di trovare un sostituto. «Abbiamo spiegato che non era possibile lasciarlo partire a mercato praticamente chiuso – ha dichiarato l’amministratore delegato Fenucci –. Da allora si sta comportando da vero professionista». Ora, per il difensore colombiano, il compito è rialzarsi e ricominciare, per davvero.

Tra errori e responsabilità da leader

L’impegno, infatti, non manca. Anche quando la prestazione non è impeccabile, Lucumí prova a rendersi utile, cercando l’anticipo o persino la conclusione in avanti. Tuttavia, in questo avvio di stagione, le disattenzioni si sono ripetute con più frequenza rispetto al passato. Senza Beukema al suo fianco, deve assumere un ruolo da leader che non sempre sembra cucito su di lui. Con i nuovi compagni di reparto – Vitik e Heggem – serve tempo, intesa, fiducia reciproca. La solidità difensiva non si costruisce in un giorno, ma partita dopo partita.

Lucumí e il rinnovo sul tavolo del Bologna

Jhon Lucumi durante Bologna-Como (1-0) (© Damiano Fiorentini X 1000cuorirossoblù)

Sul piano personale, il colombiano vive una fase di transizione. Non ha mai nascosto il desiderio di misurarsi in Premier League, ma il Bologna non lo ha voluto perdere. E ora le sirene inglesi, pur continuando a suonare, vanno messe in secondo piano: serve lucidità e maturità per guidare una retroguardia che attraversa un momento delicato.

Nel frattempo, il club ha mosso passi concreti per trattenerlo più a lungo. L’offerta è già sul tavolo: rinnovo fino al 2029 e stipendio raddoppiato rispetto all’attuale. «Abbiamo fatto la nostra proposta – ha ribadito Fenucci – e attendiamo una risposta».

Fonte: Dario Cervellati, Stadio

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