Bologna FC
L’altro spogliatoio 10/05/2013
-Parma-
Nell’insolito orario delle 18, domenica il Bologna farà visita al Parma, giocando al Tardini il derby emiliano.
Purtroppo Pioli dovrà fare a meno di Perez, Konè e Gilardino squalificati e di De Carvalho (nota forse meno negativa) infortunato come i suoi compagni di reparto Antonsson e Cherubin.
Il Bologna non sbanca lo stadio dei ducali dalla stagione 2004/2005 con gol di Thomas Locatelli e visti i pessimi recenti risultati non sarebbe male ritornare a un buon trend, non rovinando così in toto il finale di campionato.
Anche Donadoni dal canto suo dovrà fare a meno di giocatori importanti, ossia Gobbi (per squalifica), Mesbah e Sansone (per problemi fisici).
Il modulo per i gialloblu sarà il 4-3-3.
A difendere i pali casalinghi ci sarà come di consueto Mirante. Davanti a sé la linea di difesa presumibilmente a 4 Rosi, Paletta, Lucarelli e Coda.
La coppia di difensori centrali è sicuramente molto fisica e brava sulle palle inattive. L’assenza di Gilardino, agevolerà sicuramente il compito di Paletta e Lucarelli che potrebbero però andare in difficoltà se attaccati palla a terra e in velocità.
Rosi è un terzino che a me piace molto. E’ bravo nel sostenere l’azione offensiva, a volte anche gonfiando la rete avversaria e comunque attento nel non lasciare soli i propri compagni del reparto arretrato.
Per le assenze di Gobbi e Mesbah, Coda sarà impiegato come terzino sinistro, ruolo sicuramente da lui non prediletto.
Da quella parte così Diamanti potrà concentrarsi nel puntare Coda, creandogli difficoltà.
I quattro d’attacco del Bologna saranno probabilmente Diamanti, Pasquato, Lazaros e Gabbiadini, tutti attaccanti rapidi che ripetiamo, giocando velocemente palla a terra, potrebbero creare più di qualche grattacapo alla retroguardia parmense.
A centrocampo agirà come regista Valdes, autore di un gran gol all’andata. Affianco a lui le mezzali Marchionni e Parolo che con i loro inserimenti creeranno sicuramente problemi ai rossoblu.
Uno dei trequartisti felsinei sarà probabilmente a uomo su Valdes, mentre Khrin e Taider (i mediani che con tutta probabilità comporranno il centrocampo rossoblu domenica) dovranno prestare la massima attenzione proprio sui tagli delle mezzali avversarie.
Il trio d’attacco sarà composto da Amauri punta centrale, con Belfodil e Biabiany ali.
E’ un attacco che sicuramente fa paura perché molto forte. La velocità dei due esterni, la tecnica di loro stessi, la fisicità e lo stacco di Amauri e via dicendo sono tutti elementi che potrebbero costare caro a una difesa così rivoluzionata come sarà per forza di cose quella rossoblu.
Il Bologna è chiamato a ritornare a fare punti, perché finali di campionato così scialbi fanno veramente pietà.
Coraggio ragazzi, forza Bologna!
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