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Lazio – Bologna 2-1: la cronaca del match – 23 ago

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Bellissima partita quella di stasera. Bella, perchè ha confermato le aspettative sulla squadra rossoblù. Le due squadre che si sono affrontate, hanno giocato a viso aperto senza aver paura di perdere, creando veramente tante occasioni da gol, soprattutto da parte laziale, ma con il Bologna che nel secondo tempo è venuto fuori dal suo guscio e ha sferrato alcune azioni che potevano valere almeno un punto. E la squadra del secondo tempo sarà il punto di partenza di Rossi per cucire e tessere le trame del tessuto della futura squadra.

Il Bologna era partito molto bene nei primi 10 minuti. Ordinato e aggressivo, aspettando la Lazio per poi ripartire in contropiede.

Poi, però, il Bologna ha abbassato improvvisamente il baricentro e le ali Candreva e Keita hanno finito per avere la meglio sui terzini Ferrari e Masina mettendo davvero tantissimi palloni in mezzo.
Fino al gol, al 17′: ottimo pallone di Basta in mezzo per Kishna, la difesa rossoblu allontana malamente, la palla capita a Biglia che infila la palla all’angolino. Nulla da fare per Mirante.
Il Bologna accusa il colpo e la Lazio non si fa pregare due volte, trovando il raddoppio al 23′ con Kishna, in un’azione fotocopia a quella del primo gol. I felsinei sono a terra e vengono tenuti in partita dai miracoli di Mirante.
Ma proprio nel momento migliore dei biancocelesti, Brienza dipinge un arcobaleno perfetto per Mancosu (nella foto), che sorprende la retroguardia laziale in velocità, per poi sparare un sinistro micidiale sotto la traversa. È il 43′: 2-1 e si va negli spogliatoi. Nel secondo tempo il Bologna entra con un atteggiamento totalmente differente. Entra un ottimo Pulgar al posto di Crimi. I petroniani acquistano dinamismo e fiducia. Costruiscono un buon possesso palla, anche abbastanza veloce che mette in difficoltà le linee della Lazio, che accusa la stanchezza del recente impegno di Coppa. Così il Bologna macina gioco e crea anche qualche buona azione. Purtroppo, nella foga dell’attacco, concede qualche occasione alla Lazio, grazie alle frecce Candreva e Keita. Al 73′ il cambio tanto atteso: fuori Acquafresca e dentro Destro. Il numero 10 fa vedere subito ottimi colpi e prende falli tatticamente intelligenti, cosa che a Robert non riusciva. Un Bologna quindi in crescita che arriva addirittura a sfiorare il pareggio al 91′:  mancino di Brienza respinto da Berisha che poi compie un altro miracolo sul successivo colpo di testa di Brighi.
Così la Lazio porta a casa i 3 punti ma non senza faticare per colpa di tanti, forse troppi, cali di tensione. Il Bologna, come ammesso anche da Delio Rossi, ha accusato enormemente il peso dell’esordio.
La rete di Mancosu, fino a quel momento poco brillante, ha però dato coraggio alla compagine rossoblu, che ha trovato gioco e occasioni. Purtroppo è stato anche sfortunato a non pareggiare al 91′, ma va comunque bene così considerando che il Bologna messo in campo era tutt’altro che completo. Mancano ancora tante pedine che Corvino acquisterà. Ma nel frattempo questo Bologna non è tutto da buttare e ha grandi margini di miglioramento.

(foto Bfc)

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