Le pagelle di Bologna vs Genoa 2 a 0 – 24 apr

Finalmente Bologna! Dopo un periodo nerissimo per la squadra di Donadoni, oggi i rossoblu si impongono al Dall’Ara sul Genoa per 2 a 0. Partita pressoché perfetta dei felsinei che hanno creato moltissime occasioni da gol e hanno concesso pochissimo agli avversari. Nonostante le pesanti assenze di Destro e Diawara, il Bologna è apparso molto solido e determinato fin dai primi istanti a portare a casa i tre punti. Sembrava di rivedere il Bologna dei miracoli. Brienza e Brighi, in particolare, sono spiccati per l’esperienza con cui hanno saputo guidare la squadra.

LE PAGELLE DEL BOLOGNA

Mirante 7: Il numero 83 compie un miracolo al 39′ su Pavoletti e vola all’80’ su Izzo. È assolutamente in formato Nazionale e sarà difficile per Conte non convocarlo agli Europei.

Rossettini 6,5: Fatica molto nel primo tempo a contenere la velocità di Laxalt e per questo viene costantemente aiutato da Rizzo. Nel secondo tempo invece riesce a contenere gli attacchi e a spingersi in avanti.

Maietta 7: Gioca una partita perfetta, da assoluto protagonista. Compie una sola sbavatura quando si perde Pavoletti, ma ci pensa Mirante a non fargli abbassare il voto.

Gastaldello 7: Il capitano torna al suo posto, e non è un caso che la difesa del Bologna non soffra per niente l’attacco del Grifone. Imprescindibile.

Masina 7,5: Semplicemente mostruoso! Il cinno di Bologna impressiona tutti per una partita tutto cuore, ma allo stesso tempo anche molto intelligente. Le sue progressioni palla al piede sono micidiali per i genoani, così come la sua difesa della palla è eccezionale. Dall’88’ Ferrari NG: Sostituisce l’infortunato Masina e non può fare molto, anche se si fa apprezzare per qualche pregevole colpo.

Taider 6: È l’unico giocatore a non spiccare nel Bologna di oggi, soprattutto per i tanti palloni persi in mezzo al campo. Resta comunque una ottima prestazione.

Rizzo 7,5: Parte con il freno tirato e cerca più a difendere che ad offendere, aiutando Rossettini nella marcatura di Laxalt. Dopo il vantaggio bolognese e soprattutto nel secondo tempo, quando si sono creati gli spazi, Rizzo è diventato micidiale e sono emerse la sua propensione alla corsa e le sue doti tecniche. Il suo infortunio è una brutta tegola per il Bologna. Dal 60′ Zuniga 6,5: Entra al posto di Rizzo e non sfigura perché il gol fortunoso di Floccari nasce comunque dai suoi piedi. Per il resto normale amministrazione.

Brighi 7,5: L’ex Roma oggi è apparso in forma smagliante. Sempre primo su ogni pallone, Brighi ha annullato il centrocampo del Genoa e soprattutto il suo diretto rivale Rincon. Davvero sorprendente vedere come a 35 anni, Brighi riesca a mettere ancora tantissima intensità, corsa e cuore nelle sue prestazioni. Bravo.

Brienza 7,5: “Ciccio” oggi era ovunque. Prima di tutto si inventa un assist da urlo per Giaccherini, il quale segna l’1 a 0. Compare in ogni azione offensiva del Bologna e si spreme per tornare in difesa in aiuto dei compagni. Estremamente bravo inoltre nel ruolo di mediano per la qualità dei palloni serviti. Finisce la partita senza energie e senza la gioia del gol, ma quest’oggi il migliore in campo è senza dubbio lui.

Giaccherini 7: Segna il preziosissimo e delicatissimo gol del vantaggio petroniano. Nel resto del match non eccelle ma è fondamentale nel possesso della palla nei momenti delicati della sfida. Dall’81’ Constant NG: Gestisce bene la circolazione della palla e si propone costantemente in avanti. Ma la partita era già decisa.

Floccari 7: Si sbatte molto per la squadra facendo a sportellate con i difensori genoani per fare da sponda a Giaccherini e a Rizzo. Segna un gol fortunoso ma molto importante per la gara e per la propria autostima. Generoso.

Donadoni 8: Questa è la sua partita e non manca l’appuntamento: carica a molla i ragazzi, si dimostra un ottimo stratega e fa giocare il Bologna molto bene. Insomma chi aveva dei dubbi su di lui e sulla sua voglia di rimanere sotto le Due Torri è stato zittito. Grazie Roberto!

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