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L’importanza delle ali per Thiago Motta (Stadio)

Alta capacità di realizzazione, ma anche compiti difensivi. Basta questo a spiegare l’importanza delle ali per Thiago Motta.

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Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it
Riccardo Orsolini (© Damiano Fiorentini)

Il Bologna costruisce gran parte del proprio gioco grazie agli esterni. Ai ragazzi che giocano sulle fasce, il mister chiede compiti importanti anche in fase difensiva. Da qui deriva l’importanza delle ali per Thiago motta.

Contro la Roma, sarà fondamentale che, chi sarà chiamato in causa, risulti decisivo sia in attacco che in difesa. Questo aspetto è molto importante, Motta si è dimostrato molto severo con coloro che si sono sottratti a questo doppio compito. Il rischio per chi non lo esegue è quello di finire in panchina.

Le possibili alternative per Motta e il peso di Orso

Nel big match dell’Olimpico, i titolari dovrebbero essere Riccardo Orsolini e Alexis Saelemaekers. Pronti a subentrare a partita in corso invece Dan Ndoye e Jesper Karlsson. Diverso invece il discorso che riguarda Kacper Urbanski. Il polacco, vista l’assenza di Lewis Ferguson, sarà probabilmente usato come alternativa in quel ruolo da qui a fine stagione.

Il più quotato di questi è sicuramente Orso. Il numero 7 rossoblù è a quota 10 reti in questa stagione e non vuole fermarsi qui. Riccardo sta vivendo una bellissima stagione anche grazie alla completezza dimostrata. Le sue importanti qualità offensive, lo hanno fatto crescere molto in imprevedibilità.

Il suo modo di giocare, cercando spesso il rientro sul piede mancino, ricorda, per certi versi, Arjen Robben. Nella partita contro il Monza è riuscito, grazie a questa sua peculiarità, a mettere molto in difficoltà Carboni. C’è voluto un super Di Gregorio per privarlo della gioia del gol.

L’importanza delle rotazioni sulle ali

Se è vero che Orsolini è ormai un perno di questa squadra, sull’altra fascia il discorso è più aperto. Saelemaekers è, da un po’ di tempo, quasi sempre uno dei principali indiziati per coprire la fascia opposta. Tuttavia, nel corso della stagione, non è sempre stato così. Il belga ha alternato prestazioni strepitose, come quella di Bergamo, a periodi di panchine consecutive dovute a scarsa incisività.

In queste ultime partite, Alexis si gioca molto. Le sue prestazioni dovranno convincere la società a pagare al Milan il riscatto concordato di 10 milioni. L’impressione è quella che, soprattutto se dovesse arrivare la qualificazione in Champions League, il Bologna lo riscatterà.

In tutto questo, Ndoye e Karlsson dovranno farsi trovare pronti. Lo svizzero, ala a cui piace puntare l’uomo, può giocare su entrambe le fasce, con una leggera preferenza per la destra. Per Karlsson, la società ha investito 10 milioni la scorsa estate, a dimostrazione di quanto sia alta l’importanza delle ali per Thiago Motta. Lo svedese dovrà sfruttare questo finale di stagione per riscattarsi.

Fonte: Claudio Beneforti, Stadio

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