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Lucumí, dalla gioia Mondiale al tavolo del rinnovo
La Colombia stacca il pass per il Mondiale negli USA del 2026. Ora comincia un’altra partita: la trattativa per il rinnovo di contratto con i rossoblù al rientro a Casteldebole.
La notte tra giovedì e venerdì ha regalato alla Colombia un sogno atteso da tempo: il ritorno al Mondiale. Con il 3-0 rifilato alla Bolivia, i Cafeteros hanno ottenuto la certezza della qualificazione alla rassegna iridata del 2026, che si disputerà tra Stati Uniti, Canada e Messico. Una vittoria che mette fine alle paure di un bis del 2022, quando la Nazionale sudamericana aveva mancato l’appuntamento spezzando una tradizione di presenze consecutive. E per il rossoblù Jhon Lucumí è stata inoltre la prima qualificazione al Mondiale della carriera.
Le emozioni di Lucumì
Lucumí, che ha giocato tutti i 90 minuti, ha raccontato la sua gioia ai microfoni dei giornalisti colombiani: «Sono felicissimo, è qualcosa che non avrei nemmeno mai osato sperare. Partecipare a un Mondiale è il coronamento di un sogno. Devo ringraziare la mia famiglia: i miei genitori sono sempre stati un pilastro della mia carriera. Ora dobbiamo continuare a lavorare, perché vogliamo arrivare al 2026 ancora più forti e maturi».
Un ritorno atteso a Casteldebole
La festa in Nazionale si intreccia però con le questioni di club. Lucumí rientrerà a Bologna a poche ore dalla sfida contro il Milan, e al suo ritorno il tema principale sarà il rinnovo contrattuale. La società, per voce dell’amministratore delegato Claudio Fenucci, ha già fatto sapere che intende trovare un accordo: «Aveva delle offerte ma è rimasto, e siamo contenti. Quando tornerà dalla Nazionale ci siederemo per discutere un rinnovo che possa dargli la giusta soddisfazione economica».
Il difensore colombiano, che oggi guadagna circa 750mila euro netti, è considerato una pedina fondamentale nello scacchiere di Vincenzo Italiano. Per questo il Bologna non ha potuto permettersi la sua cessione in estate, dopo aver già perso in difesa Beukema.
Lucumí nel riscaldamento di Stoccarda-Bologna (© Bologna FC 1909)
Jhon Lucumí – Un’estate tra mercato e incertezze
La sessione di mercato ha infatti visto Lucumí al centro di voci insistenti. Il Sunderland aveva presentato un’offerta importante: 28 milioni di euro più il 10% sulla futura rivendita. La clausola che avrebbe potuto liberarlo è però scaduta a luglio, e il Bologna ha fatto muro, consapevole di non avere il tempo necessario per sostituirlo con un difensore di pari livello.
Il suo agente, Simone Rondanini, aveva tentato di forzare la mano, ma la società ha resistito per non destabilizzare ulteriormente la squadra a stagione già iniziata. Ora, chiusa la parentesi del mercato estivo, resta da sciogliere il nodo più delicato: adeguare il contratto del colombiano alle nuove ambizioni e al suo crescente valore.
Rinnovo, la partita più importante
Il Bologna sa che un prolungamento fino al 2030, con uno stipendio attorno ai 3 milioni annui, potrebbe blindare il giocatore e calmare le acque. Ma resta il timore che a gennaio il Sunderland o altri club possano tornare alla carica, puntando su un eventuale rifiuto del rinnovo da parte del difensore.
Fonte: Corriere di Bologna
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Gig
6 Settembre 2025 at 13:32
E il tetto degli ingaggi a 2 mln?