Bologna FC
Milan-Bologna: chi può colpire tra i rossoblù?
Domani sera il Bologna ritroverà il Milan al Meazza: chi può colpire tra i rossoblù? In ogni caso, Italiano non rinuncerà al suo gioco…
Quattro mesi esatti dopo l’ultimo incontro, culminato con la vittoria di una Coppa, il Bologna di Vincenzo Italiano ritrova il Milan. Ma stavolta, i rossoblù avranno davanti una squadra diversa, a partire dal nuovo uomo in panchina, Massimiliano Allegri, fino al teatro che ospiterà questa sfida: San Siro. Entrambe le squadre arrivano da un percorso simile – una sconfitta e una vittoria nelle prime due giornate – e il confronto tra le due potrà già dire molto.
Per i rossoblù, privi di pedine importanti quali Immobile, Casale, Holm, Pobega e Sulemana, sarà fondamentale affidarsi a quelle certezze che il sistema di Italiano ha consolidato nel corso dell’ultimo anno. Analizziamo quindi chi, tra i convocati, potrebbe rivelarsi decisivo sotto porta.
Riccardo Orsolini: l’arma più attesa
Il numero 7 resta la principale minaccia offensiva del Bologna. Con i suoi movimenti a rientrare da destra e il mancino sempre pronto alla conclusione, Orsolini può far male soprattutto a un Milan che, senza Leão, potrebbe avere meno copertura in transizione sulla propria fascia sinistra. Contro difensori fisici ma non sempre rapidi come Pavlovic o Gabbia, il suo uno contro uno sarà la chiave tattica giusta per questo match.
Lewis Ferguson: gli inserimenti silenziosi per il gol
Lewis non è ancora – per lo meno in Serie A – un centrocampista da doppia cifra. Ma ridurlo a una questione di numeri sarebbe ingiusto: il capitano è un equilibratore, l’uomo che lega le due fasi e che, con i suoi tempi di inserimento, può sorprendere difese anche più esperte. Contro il Milan, la sua capacità di leggere gli spazi e arrivare in area senza dare punti di riferimento potrebbe pesare più di qualsiasi statistica. Non serve che segni spesso: basta che scelga la partita giusta. È per questo che, con Allegri che tende a proteggere il centro con Ricci e Rabiot, Ferguson, in questa sfida, potrebbe ritagliarsi i suoi spazi.
Federico Bernardeschi: l’ex che vuole lasciare il segno
E poi c’è Federico Bernardeschi, arrivato con l’etichetta di colpo d’esperienza. Per lui non sarà un ritorno a San Siro come tanti: con la maglia della Juventus, il Meazza lo ha visto protagonista di alcune delle sue serate migliori. La sua voglia di rilancio passa anche da partite come questa. Italiano, infattim lo considera un jolly offensivo: capace di partire largo, ma anche di muoversi tra le linee, offrendo la giusta imprevedibilità. San Siro si rivelerà il suo ritorno in grande in Serie A?
Milan-Bologna: sorprese dalla panchina?
Se Italiano dovesse aver bisogno di alternative a gara in corso, Fabbian e Cambiaghi sono due profili capaci di portare imprevedibilità. Il primo ha già dimostrato di saper incidere con gol pesanti, grazie alla sua abilità negli inserimenti, mentre l’ex Empoli può attaccare la profondità alle spalle della difesa rossonera, specie se Allegri sceglierà di alzare la linea.
Il Bologna si presenterà a San Siro con assenze importanti, sì, ma anche con meccanismi consolidati che possono mettere in difficoltà il nuovo Milan di Allegri. Domani sera, quindi, la parola d’ordine sarà cinismo.
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